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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Novembre 2010
 
   
  PRESENTATA LA FINANZIARIA REGIONALE DELLA VALLE D’AOSTA

 
   
   Aosta,29 novembre 2010 - Il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l’Assessore regionale al bilancio Claudio Lavoyer hanno presentato oggi, mercoledì 25 novembre, nella sala Giunta di Palazzo regionale, la legge finanziaria e il bilancio di previsione che caratterizzeranno dal punto di vista contabile l’amministrazione regionale nel triennio 2011-2013. All’incontro erano presenti anche il Presidente della Ii Commissione consigliare permanente Affari generali, Andrea Rosset, e i consiglieri regionali Leonardo La Torre, Francesco Salzone e Alberto Zucchi. Il Presidente Rollandin ha definito il nuovo documento finanziario «un bilancio che tranquillizza i valdostani per il futuro, che permette il mantenimento degli investimenti degli enti locali e che da importante collocazione ai finanziamenti funzionali alla concretizzazione del Piano regionale per le politiche del lavoro». Mentre l’Assessore Lavoyer ha sottolineato come il bilancio regionale del prossimo triennio si delinei come «un importante strumento per il sistema valle d’Aosta, riproponendo le misure anticrisi, prestando attenzione allo sviluppo e mantenendo inalterato l’impegno per il sociale, malgrado la riduzione della capacità di spesa». Il totale del bilancio regionale pareggia nella cifra di 1 miliardo 730 milioni di euro. Al netto delle partite di giro, ovvero le risorse disponibili sono pari a 1.580 milioni per l’anno 2011, 1.542 milioni per l’anno 2012 e 1.530 milioni per l’anno 2013. Le entrate dell’anno 2011 sono previste in diminuzione del 6,23 per cento rispetto al 2010 per l’effetto del nuovo ordinamento finanziario Le entrate per tributi propri della Regione e le entrate derivanti dal gettito dei tributi erariali costituiscono l’81,4 per cento. A parità di ordinamento, il gettito dei tributi propri per l’anno 2011 sarebbe sostanzialmente in linea con l’anno precedente tranne una riduzione del gettito Irap. Il Bilancio 2011/2013 è stato redatto tenendo conto due importanti effetti: - la manovra finanziaria dello Stato – Legge 122/2010 - il federalismo fiscale. La manovra finanziaria dello Stato ha quantificato in 500 milioni di euro il contributo delle Regioni a statuto speciale. L’impatto per la Regione Valle d’Aosta è di 24,3 milioni di euro per l’anno 2011, 48,6 milioni per il 2012 e il 2013 L’accordo per il federalismo fiscale prevede un contenimento delle spese di 104 milioni di euro per l’anno 2011, che al netto delle spese per ulteriori competenze trasferite dallo Stato si riduce a 81 milioni di euro. L’accordo definisce le modalità di partecipazione della nostra Regione al conseguimento degli obiettivi di perequazione e di solidarietà, che, per il 2011, comporteranno un effetto finanziario positivo per il bilancio dello Stato di 104 milioni di euro, anche attraverso all’assunzione di nuove competenze. L’accordo è inserito nella legge di stabilità dello Stato L’accordo prevede la riduzione progressiva dell’Iva da importazione, sino ad arrivare alla sua eliminazione nel 2017, nonché il riconoscimento alla Valle d’Aosta di una più ampia compartecipazione ai tributi erariali afferenti il territorio regionale. Il nuovo ordinamento sarà oggetto di una norma di attuazione già all’esame della Commissione Paritetica Stato-regione, ai sensi dell’art. 48 bis dello Statuto di autonomia. Alla Valle d’Aosta verrà riconosciuto l’intero gettito (anziché i nove decimi) per una serie di imposte, tra cui: - l’Imposta sul reddito delle persone fisiche (l’Irpef), - l’imposta sul reddito delle società (l’Ires), - le ritenute su interessi e redditi da capitale, - le imposte sulle successioni e donazioni, - l’Iva, - le accise sull’energia elettrica, sulla benzina, gli oli da gas, - le imposte sui tabacchi, - le tasse auto. Inoltre, verrà riconosciuto l’intero gettito di imposte per le quali la Regione attualmente non aveva alcuna compartecipazione: - le accise sul gas naturale, - le imposte sulle assicurazioni, - le imposte sugli spettacoli e intrattenimenti La solidità del nuovo ordinamento è stabilita dalla: - previsione che la compartecipazione sia estesa a “tutte le entrate tributarie erariali, comunque denominate” - previsione della compartecipazione anche alle imposte sostitutive (sinora prevista in una legge ordinaria dello Stato) Il nuovo ordinamento finanziario è l’attuazione di un vero federalismo fiscale ed è un risultato storico per l’autonomia della Valle d’Aosta La spesa corrente diminuisce rispetto al 2010 in valore assoluto L’incidenza della spesa corrente sul totale della spesa, depurata dall’effetto del trasferimento degli investimenti trasferiti in capo alle società controllate, è in linea con lo scorso anno. Agli interventi per lo sviluppo economico sono destinati 166 milioni di euro, per l’anno 2011, in aumento rispetto al 2010. E’ garantita la proroga degli interventi anti-crisi per l’anno 2011 Priorità alla Sanità con uno stanziamento di 273 milioni di euro di risorse finanziarie di sola parte corrente cui si aggiungono 7,3 milioni per le strutture sanitarie; e alle Politiche sociali con 84 milioni di euro nel triennio. Per le finalità previste dal piano di politica del lavoro sono destinati quasi 20 milioni nel triennio cui si aggiungono 37 milioni di risorse del Fondo sociale europeo – obj. 2 occupazione. Certezza di risorse alla Finanza degli enti locali a cui destina 236 milioni di euro per l’anno 2011, in aumento rispetto al 2010. La legge finanziaria rappresenta la legge “ponte” di adeguamento dell’ordinamento legislativo alla legge di bilancio. La legge è strutturata in Capi e Titoli: - Misure Anti Crisi - Misure Di Contenimento Della Spesa - Disposizioni In Materia Di Spesa - Spesa Di Personale - Finanza Locale - Istruzione Primaria E Secondaria - Istruzione Universitaria - Cultura E Sport - Assistenza Sociale - Sanita’ - Sviluppo Economico - Gestione Del Territorio E Tutela Ambiente. Per quanto riguarda le misure anticrisi rivolte alle famiglie sono previsti: • Sospensione per due semestralità delle rate dei mutui regionali senza aggravio di interessi • Fondi di rotazione prima casa • Riduzione delle tariffe comunali a sostengo delle famiglie meno abbienti • Sconti sull’energia elettrica del 30 per cento • Bonus riscaldamento di 300 euro per famiglie meno abbienti • Sostegno alla previdenza complementare per i lavoratori sospesi dall’attività lavorativa • Interventi di natura assistenziale per la contribuzione obbligatoria per i lavoratori sospesi dall’attività lavorativa • Interventi di micro-credito. Gli interventi anticrisi a sostegno delle imprese sono invece: · Riduzione dell’aliquota Irap dal 3,9 al 2,98 per cento con un risparmio di imposta pari a circa il 25 per cento · Sospensione per due semestralità delle rate dei mutui regionali senza aggravio d’interessi · Consorzi garanzia fidi - Intervento dello spread da 2 a 4 percento per il consolidamento dei debiti a breve termine e innalzamento del contributo dal 50 al 75 per cento · Consorzi garanzia fidi - factoring a tutte le imprese e innalzamento del contributo dal 50 al 75 per cento · Consorzi garanzia fidi - Aumento del contributo in conto interessi dal 50 al 75 per cento · Trasferimento ai fondi di rotazione regionali · Rifinanziamento della Legge sulla ricerca - l.R. 4/2009. Contenimento Della Spesa: Potranno essere ricoperti non oltre il 50 per cento dei posti della dotazione organica vacanti al 1 gennaio 2011 e che si renderanno vacanti nell’anno 2011. Anche gli enti locali contribuiranno al contenimento della spesa relativa al personale, ivi compreso quello a tempo determinato che dovrà essere ridotto del 30 per cento. Al fine di contenere i costi della politica, anche per l’anno 2011, gli enti locali, non possono aumentare gli importi delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza attribuiti agli amministratori. E’ accelerato il processo di svolgimento, in forma associata, delle funzioni comunali, sia per ottimizzare le risorse finanziarie disponibili sia l’utilizzo del personale. Disposizioni In Materia Di Spesa: Finanza locale: 236,4 milioni; Trasferimenti senza vincolo: 118 milioni; Trasferimenti con vincolo agli investimenti: 92,1 milioni; Programmi Fospi: 26,4 milioni; Per il sistema scolastico: per assicurare l’insegnamento della lingua inglese nelle scuole primarie e della lingua tedesca nelle scuole della Valle del Lys. Nell’ambito dell’istruzione universitaria sono assicurati: - gli interventi di ristrutturazione della ex-caserma Testafochi - la convenzione con il Politecnico di Torino l’offerta di servizi formativi e di ricerca scientifica del polo di Verrès. Per quanto concerne i finanziamenti nell’ambito della promozione socio-culturale, sono previsti interventi a favore dell’Associazione Forte di Bard, del Museo regionale di scienze naturali, al Parco del Mont Avic. Sono assicurati 51 milioni di euro di risorse per i Programmi Comunitari comprensivi del Programma obj. 2. Per lo sviluppo economico, i principali interventi sono così suddivisi: Infrastrutture in agricoltura – Miglioramenti fondiari 36,6 milioni. Miglioramento delle aziende agricole 4,7 milioni. Zootecnia 9,5 milioni. Politica del lavoro e della formazione 16,9 milioni: Valorizzazione risorse energetiche 25,4 milioni (compreso il bon de chauffage) Commercio 4,9 milioni; Turismo, alberghi e impianti a fune 32 milioni; Artigianato e Industria 19,1 milioni. Trasporti pubblici di linea 28,4 milioni: Trasporti Aeroporto 11 milioni; Trasporti ferroviari 1,6 milioni + fondi globali per la regionalizzazione.  
   
 

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