Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Novembre 2010
 
   
  QUALITA´ DELL´ARIA: TAVOLO POLITICO DEL BACINO PADANO

 
   
  Torino, 29 Novembre 2010 - Quali strategie e provvedimenti comuni assumere per la riduzione delle emissioni inquinanti? Quali azioni congiunte intraprendere per far fronte alle emissioni industriali e a quelle derivanti dal riscaldamento domestico? Queste alcune delle problematiche di cui hanno discusso gli assessori regionali all’ambiente delle regioni padane, all’incontrodel tavolo politico per la Qualità dell’aria convocato il 25 novembre a Milano presso la sede della Regione Lombardia, a cui è intervenuto per il Piemonte l’assessore Roberto Ravello, che nel corso dell’incontro ha dichiarato: “I sistemi di monitoraggio di cui disponiamo forniscono dati oggettivi, la cui valenza è riconosciuta da tutti gli enti coinvolti, anche di livello superiore. Conoscere il problema nelle sue specificità è il primo passo per risolverlo. L’incontro di oggi ha lo scopo di pianificare azioni necessarie per il miglioramento della qualità dell’aria e di verifica dei risultati fin qui ottenuti. È fondamentale proseguire con un’azione costante e congiunta per dare ulteriore impulso alle misure tese alla prevenzione e la riduzione dell’inquinamento. Ricordo che, in Piemonte, la percentuale del teleriscaldamento dell’area metropolitana torinese ammonta a 54,5 milioni di metri cubi, la più grande d’Europa, e questo consentirà un notevole abbattimento di No2. La nostra ambizione è di arrivare a 90 milioni di metri cubi entro il 2012. Tra le misure poste in essere in Regione Piemonte, grande attenzione è stata rivolta a quelle che riguardano il trasporto pubblico locale, attraverso il cofinanziamento dei titoli di viaggio per gli studenti universitari e l’abbattimento delle emissioni in atmosfera dei bus, attraverso l’installazione di filtri antiparticolato dei mezzi pubblici. Se da un lato vi è stato poi l’aumento delle zone non veicolabili dall’altro è innegabile che l’incidenza di questa misura è troppo limitata sul livello complessivo. Durante l’incontro di questo pomeriggio, si è avuta condivisione rispetto alla necessità di abbandonare inutili misure spot come le domeniche ecologiche. Non sfugga a nessuno che ogni misura necessita di adeguate risorse economiche. Per questo motivo, è nostra intenzione sollecitare il Governo affinché si possa ottenere adeguati finanziamenti. Diversamente, sarà difficile non incappare in procedure di infrazione da parte dell’Unione Europea. A tal proposito, ritengo fondamentale combattere l’idea diffusa secondo la quale l’ambiente è solo un costo; le iniziative finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria possono costituire un volano per gli investimenti e la crescita dell’economia nei territori ed i denari impiegati rappresentano investimenti e non una spesa a perdere. A riprova di questo basti pensare che nel solo Piemonte l’investimento di oltre 110 milioni di euro negli ultimi sette anni, ha permesso la messa in circolo di circa 1 miliardo di euro”.  
   
 

<<BACK