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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Novembre 2010
 
   
  FONDI UE: IN SICILIA COMITATO SORVEGLIANZA DISCUTE RIMODULAZIONE PO FESR

 
   
   Palermo, 29 novembre 2010 - Una rimodulazione improntata ad una maggiore efficienza, efficacia e chiarezza delle linee di intervento. EŽ la modifica principale al Po Fesr Sicilia 2007/2013, proposta dalla giunta di governo della Regione e Presentata il 25 novembre al Comitato di sorveglianza riunito in un grande albergo palermitano. Il Comitato di sorveglianza del Po Fesr (Fondo europeo sviluppo regionale) vigila sulla efficenza e sulla qualitaŽ dŽesecuzione del Programma operativo. LŽorganismo si riunisce di norma due volte lŽanno per monitorare lŽavanzamento della spesa ed approvare eventuali modifiche ai documenti. AllŽordine del giorno cŽerano la relazione sullo stato di attuazione del Programma Fesr Sicilia 2007/2013, il documento sulla rimodulazione del programma e lŽapprovazione delle modifiche al documento "Requisiti di ammissibilitaŽ e criteri di selezione". AllŽincontro, presieduto dallŽassessore regionale dellŽEconomia Gaetano Armao su delega del governatore Raffaele Lombardo, hanno preso parte i rappresentanti del Ministero per lo Sviluppo economico e degli altri dicasteri coinvolti, la Commissione europea, i responsabili dei Dipartimenti regionali e gli esponenti del Partenariato economico e sociale (tra cui sindacati, associazioni e organizzazioni di categoria). LŽautoritaŽ di gestione del Po Fesr Sicilia 2007-2013 eŽ rappresentata dal Dipartimento regionale della Programmazione. La rimodulazione del Po Fesr presentata oggi prevede lŽaccorpamento di numerose linee di intervento per rendere piuŽ semplice e snello il programma. Si passa, dunque, da 173 a 69 linee divise nei vari assi. La rimodulazione del Po Fesr, orientata in direzione di una migliore qualificazione della spesa soprattutto in 10 ambiti di intervento: obiettivi di servizio; infrastrutture; parco progetti delle coalizioni territoriali allŽinterno di Pist (Piani Integrati di Sviluppo Territoriale) e Pisu (Piani Integrati di Sviluppo Urbano); sostegno ai processi di riconoscimento dei distretti produttivi; assetto idrogeologico; efficienza energetica ed energie rinnovabili per lŽedilizia residenziale pubblica; sviluppo del territorio messinese colpito dalle calamitaŽ naturali 2009/2010; interventi Strategici in campo sanitario; sostegno a favore di aree di crisi industriale; progetti di cooperazione interregionale. Fondamentale la scelta di concentrare le risorse su grandi opere e grandi progetti. Si tratta di spese per operazioni (lavori, attivitaŽ servizi) il cui costo complessivo eŽ superiore ai 50 milioni - e di Progetti strategici di rilevante impatto territoriale e finanziario - operazioni di meno di 50 milioni di euro - (p.Es. Realizzazione di poli museali/culturali, poli sanitari di eccellenza, infrastrutture a banda larga di nuova generazione). PiuŽ in generale si potraŽ fare riferimento per lŽintero Programma a 4 strumenti: lŽAccordo interdipartimentale; la Procedura negoziale; il ricorso alla nomina di appositi Project manager; lŽutilizzo di strumenti di risoluzione bonaria di liti, alternative al processo, in materia di ricorsi amministrativi e contenzioso nel settore degli appalti pubblici. Il Comitato di sorveglianza, infine, ha preso atto dello stato di avanzamento finanziario del programma. I dati, certificati al 31 agosto 2010, mostrano impegni per 682 milioni di euro circa e pagamenti per 408 milioni circa. "I dati sullo stato di attuazione mostrano una situazione certamente non brillante - dice Felice Bonanno dirigente generale del Dipartimento Programmazione della Regione siciliana - ma rispetto ai dati certificati registriamo un incremento del trend di spesa nellŽultimo periodo. Vi sono diverse spese giaŽ realizzate ma non ancora rendicontate che ci consentiranno, entro la fine dellŽanno, di scongiurare il rischio di disimpegno automatico della risorse". Il Comitato di sorveglianza ha, poi, deliberato di riconvocarsi entro la fine del mese di gennaio per completare lŽiter di rimodulazione del programma.  
   
 

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