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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Novembre 2010 |
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LA NUOVA EDIZIONE DI “NEMICO DEL POPOLO” DI ANTONIO BUDICIN
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Firenze, 30 novembre 2010 - Terzo titolo di una collana di storia del territorio scritta “dal basso”: gli studenti dell’Isis “Leonardo da Vinci” di Firenze presentano la nuova edizione del memoriale di Antonio Budicin Nemico del popolo - un comunista vittima del comunismo. La riedizione dell’autobiografia-denuncia del militante istriano perseguitato da due regimi, e poi ignorato dalla ‘democrazia’ postbellica, è la risultante di un percorso di approfondimento didattico, di ricerca storiografica, di fotocomposizione e stampa iniziato nell’anno scolastico 2006–2007 e conclusosi nel 2009–2010, realizzato interamente all’interno della scuola superiore più grande della Toscana. Il testo dell’autore istriano è stato arricchito con note, schede, foto, cartografia e documenti, grazie alla collaborazione dell’I.r.c.i. (Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata) di Trieste e alla supervisione storico-scientifica del prof. Roberto Spazzali. Gli studenti Fotografi e Grafici dell’I.s.i.s. “Leonardo da Vinci“, protagonisti del progetto di storia I confini orientali dell’Italia dalla nascita degli irredentismi alla formazione dell’Unione Europea: Venezia Giulia, Istria, Dalmazia, hanno cercato conferme, raccolto documenti e realizzato interviste sul campo, da Gonars a Caporetto, da Tolmino a Pola, da Trieste a Rovigno. Un apporto prezioso al corredo di informazioni che accompagna il racconto di Antonio Budicin è stato fornito dalle “memorie viventi”: donne e uomini che ancor oggi sono custodi di nomi, date e fatti impossibili da trovare sui libri di storia. Questa nuova edizione deve perciò molto alla guida esperta fornita con generosità ed entusiasmo dagli esuli istriani, fiumani e dalmati a Firenze. L’edizione fiorentina del memoriale di Antonio Budicin (dopo quella triestina del 1995) è stata organizzata in modo tale da venire incontro alle esigenze di una utilizzazione in sede didattica, a beneficio di quanti – insegnanti e studenti – intenderanno approfondire nella scuola media superiore la complessa tematica dei conflitti e delle opportunità che presenta la storia contemporanea lungo i “confini orientali” del nostro Paese. |
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