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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Novembre 2010
 
   
  BOLZANO, PRESENTATA LA RELAZIONE SANITARIA 2009

 
   
  Bolzano, 30 novembre 2010 - Qual è lo stato di salute della popolazione locale? La Relazione sanitaria fornisce risposte dettagliate a questa e ad altre domande sulla sanità altoatesina. Nel corso della conferenza stampa del 26 novembre l’assessore alla sanità, Richard Theiner, ha presentato l’annuale Relazione sanitaria con i dati relativi al 2009. La Relazione Sanitaria provinciale rappresenta uno strumento ormai indispensabile per il monitoraggio degli obiettivi del Piano Sanitario Provinciale e per identificare i bisogni sanitari della società altoatesina nel suo complesso. Nel corso della conferenza stampa odierna (26 novembre) l’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha illustrato i dati più significativi emersi dalla “Relazione sanitaria 2009”. Nel corso della conferenza stampa l’assessore Theiner ha sottolineato che con la riforma clinica si pone l’accento sui centri specialistici e nel corso del 2011 verrà introdotto uno screening riguardo al tumore dell’intestino crasso. Inoltre, nonostante l’aumento del numero di pazienti cronici e dei costi per i trattamenti la Provincia è riuscita tra il 2008 ed il 2009 a limitare al 2,6% l’aumento dei costi complessivi per la sanità e l’assicurazione contro la non autosufficienza, un dato che si colloca significativamente al di sotto del valore registrato nelle regioni limitrofe. La Relazione Sanitaria è articolata in tre parti, riguardanti rispettivamente la popolazione e la salute, i servizi sanitari e le risorse. Ogni parte è a sua volta suddivisa in capitoli introdotti da una sintesi sugli aspetti salienti del fenomeno esaminato. L’assessore Theiner si è detto particolarmente soddisfatto dei dati riguardanti la speranza di vita che in base alle stime dell’Astat in provincia di Bolzano risulta superiore a quella nazionale ed è rispettivamente di 79,8 per gli uomini e di 85,5 per le donne. La speranza di vita alla nascita è in costante crescita negli ultimi anni. Nell’ultimo quarto di secolo sono stati guadagnati circa 10 anni di speranza di vita alla nascita per gli uomini e 8 per le donne. Il numero medio di figli per donna in età feconda supera di poco l’unità: quindi, per una quota rilevante delle donne, quello partorito, sarà l’unico figlio. Questa condizione, insieme all’età sempre più avanzata delle madri, indica un recupero di fecondità in età matura e necessita di una maggiore attenzione alla gravidanza e al parto. Nel corso del 2009 in Provincia di Bolzano sono nati 5.462 bambini, di cui 5.047 da madri residenti in provincia (92,4%), registrati attraverso il Certificato di assistenza al parto (Cedap); rispetto agli anni precedenti (dal 2005 al 2008 si sono registrate in media ca. 5.630 nascite annuali) nel 2009 si assiste ad una notevole diminuzione di ca. 3 punti percentuali (ca. 170 nati in meno rispetto agli anni precedenti). Quasi tutti i parti sono avvenuti negli otto punti nascita presenti in provincia, solo 20 parti sono avvenuti a domicilio. In generale i dati altoatesini, confrontati con i dati medi nazionali, offrono un quadro positivo sia dell’assistenza in gravidanza sia degli esiti neonatali. L’assessore ha quindi fornito alcuni dati riguardanti l’incidenza delle malattie oncologiche. Nel corso del 2009 si sono registrati 1683 nuovi casi oncologici tra gli uomini ed il numero degli uomini colpiti da tumore in Alto Adige è di 8608 persone. Per quanto riguarda le donne i nuovi casi oncologici nel 2009 sono stati 1244 ed il numero complessivo delle donne dal cancro è di 9781. Sulla base di questi dati l’assessore ha sottolineato che l’impegno del suo Assessorato nel settore oncologico è prioritario nel quadro della riforma clinica e che si punterà sempre più ad una specializzazione su standard qualitativi di livello internazionale in appositi “centri di eccellenza”. Le malattie croniche costituiscono la principale causa di morte quasi in tutto il mondo. Si tratta di un ampio gruppo di malattie, che comprende le cardiopatie, le neoplasie, il diabete, le malattie respiratorie croniche ecc. Oltre ad avere un alto tasso di mortalità, le malattie croniche possono essere anche particolarmente invalidanti, così che la lotta a queste malattie rappresenta una priorità per la salute pubblica. Le malattie croniche si manifestano clinicamente soprattutto in età anziana, quindi esiste una correlazione tra età media della popolazione e prevalenza dei malati cronici. A livello territoriale il Comprensorio Sanitario di Bolzano presenta una struttura demografica nettamente più anziana rispetto ai comprensori di Bressanone e di Brunico. I testi ed i dati presentati nel corso della conferenza stampa sono facilmente scaricabili attraverso semplici procedure di download, così come ulteriori approfondimenti sulle informazioni di interesse (tabelle e grafici). Va sottolineata la notevole flessibilità del formato, che rappresenta il suo punto di forza: grazie alla sua architettura (ad esempio, i collegamenti alla sezione dei "dati online"), l´utente è sempre nelle condizioni di consultare i dati più aggiornati sul fenomeno di interesse. La relazione sanitaria può essere richiesta all’Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato alla sanità, via Gamper,1 tel. 0471 418040 ed è consultabile in internet all’indirizzo http://www.Provincia.bz.it/oep/relazione-sanitaria/relazione-sanitaria.asp    
   
 

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