|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 24 Novembre 2006 |
|
|
  |
|
|
GIANO DELL’UMBRIA, 25 E 26 NOVEMBRE 2006 TUTTO PRONTO PER IL VIAGGIO ALLA SCOPERTA DE “LE VIE DELL’OLIO”
|
|
|
 |
|
|
Comincia il 25 novembre 2006 la due giorni de “Le Vie dell’Olio”, appuntamento giunto all’undicesima edizione e inserito nella manifestazione nazionale “Pane e olio in frantoio” il cui programma a livello regionale è stato presentato mercoledì 22 novembre presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia. L’appuntamento gianese, previsto fino al 26 novembre, attraverso degustazioni, laboratori, tavole rotonde e gran galà, celebrerà l’olio extravergine di oliva, il prodotto principe dell’agricoltura locale, che ha reso Giano una delle realtà più conosciute e apprezzate sia a livello regionale che nazionale, sia per qualità delle produzioni sia per il legame di queste ultime con il territorio. L’inaugurazione è prevista per domani 25 novembre alle 9,30, con un itinerario sensoriale “fuori porta”, in collaborazione con Panel Aprol di Perugia, con degustazione guidata di olio extra vergine di oliva tra olivi millenari, abbazie benedettine e frantoi aperti, alla scoperta di una originale e affascinante “Via dell’Olio”. Si partirà alle 9,30 da Piazza del Popolo a Bastardo, per concludere il percorso intorno alle 12, presso la Centrale Enel “P. Vannucci”. Tutti coloro che parteciperanno saranno, inoltre, omaggiati con una copia del volume “I Piaceri dell’Energia 2006”, edito da Enel in collaborazione con Touring Club Italiano. Grande novità di questa edizione sarà, nella giornata di sabato 25 a partire dalle 16, la premiazione di “Ulivolio – visioni maiviste dell’albero di Ulisse”, il 1° concorso internazionale per autori ed immagini sul tema della civiltà e della cultura dell’ulivo e dell’olio, organizzato in collaborazione con l’associazione “Repubblica di Frigolandia”, che ha visto arrivare oltre 90 opere non solo dall’Italia ma anche da altri paesi europei che rimarranno in mostra durante la due giorni olearia. Durante l’iniziativa sarà, inoltre, possibile incontrare Giuseppe Palumbo, illustratore per l´editoria scolastica (Paravia, Zanichelli), illustratore redazionale (Pulp, Ventiquattro, L´unità) copertinista (Mondadori, Einaudi, Feltrinelli), e collaboratore di Frigidaire e partecipare alla presentazione della sua Etichetta d’Autore. Il tutto in “piacevole” compagnia con degustazioni guidate del monocultivar “San Felice” 2006-2007, varietà di olive autoctona che prende il nome dall’abbazia benedettina che si trova nel cuore del comune di Giano. Immancabile come ogni anno l’appuntamento, organizzato in collaborazione con l’Università dei Sapori di Perugia, con l’ormai tradizionale “Galà dell’Olio” - Presi per la Gola dall’executive chef Massimo Infarinati presso l’Hotel Park di Montecerreto, che chiuderà la serata del 25 con un vero e proprio evento gastronomico in cui sarà l’olio di Giano il protagonista indiscusso del palato. Per chi fosse interessato, la prenotazione dovrà pervenire entro il 23 novembre al numero 0742. 931947 (costo a persona 35€). Per la mattina di domenica 26 novembre, a partire dalle 10,30, il programma prevede, invece, l’incontro “Esperienze e culture da Terra Madre 2006” della Comunità dell’Olivo dell’Umbria, a cura di Slow Food. Un momento di approfondimento ma anche da leccarsi i baffi dedicato ai monovarietali dell’Umbria: dalla “San Felice”, tipica “cultivar” di Giano e dintorni, passando per la “Dolce Agogia”, caratteristica varietà del Trasimeno, alla “Raja” di Spoleto, fino a concludere con il “Moraiolo”, la “cultivar” autoctona maggiormente diffusa in Umbria. Varietà di oli umbri che si sposeranno con altri prodotti caratteristici della tradizione contadina locale tra cui olive condite, pane con le olive, olive e cacio. Durante il pomeriggio, dalle 14,30 e fino a tarda sera, gianesi e visitatori saranno coinvolti nella “Festa della Frasca”, antica tradizione legata alla “buonfinita” della raccolta e della lavorazione delle olive che un tempo si svolgeva nelle grandi aie contadine. L’usanza voleva che si addobbasse un tralcio di olivo con piccoli doni, frutta e nastri colorati per festeggiare la fine del raccolto, mangiando frittelle di pane, bevendo vino e ballando il “saltarello”; oggi, invece, la rievocazione di questa tradizione avviene con la sfilata di un carro adornato con la frasca e con i coglitori in abito tradizionale. Un tuffo nel passato per le vie del borgo medievale di Giano, con la compagnia del gruppo folkloristico “Agilla e Trasimeno” ad animare la serata e le prelibate degustazioni di bruschette e olio novello e di prodotti tipici locali, in collaborazione con la Pro Loco di Giano. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|