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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Novembre 2006 |
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"IMMIGRATI E NUOVE IMPRESE: QUI L´IMMIGRATO PUO´ DIVENTARE IMPRENDITORE
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Milano, 28 novembre 2006 - Sostenere e incentivare lo sviluppo di imprese straniere in Lombardia per attivare nuovi canali con i mercati esteri. E´ la proposta che la fondazione Ethnoland ha avanzato il 23 novembre durante il convegno "Immigrati e nuove imprese: attori, scenari e mercati", cui ha partecipato, su delega del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il sottosegretario Robi Ronza. "E´ molto interessante il tema che ci propone questo convegno - ha detto Ronza - perché ci permette di riflettere allo stesso tempo su un fenomeno che assume dimensioni (e quindi importanza) sempre crescenti e sulle nostre origini. Valga come esempio il fatto che quasi tutti i nomi propri italiani rimandano a tradizioni che esulano dai nostri confini". Oggi, grazie a fenomeni migratori che negli anni si sono susseguiti con proporzioni diverse, in Lombardia risiedono circa 800. 000 stranieri (nel 2001 erano 500. 000), si sono insediate 50. 000 imprese miste, formate da italiani e immigrati e 27. 000 ad appannaggio esclusivo di imprenditori di provenienza straniera. Questo piccolo esercito è prevalentemente giovane: anagraficamente, visto che il 70% ha meno di 44 anni e giuridicamente dal momento che l´80% di queste imprese è sorto dopo il 2000. "Questi numeri - ha sottolineato Ronza - dimostrano che è ora di smetterla di collegare il fenomeno migratorio con la povertà. Un americano che viene in Lombardia a fare il manager non è forse un extracomunitario nella nostra regione? Sarebbe ora dunque di superare scontati luoghi comuni". In questa ottica, Regione Lombardia è fortemente intenzionata ad aiutare la trasformazione degli immigrati poveri in imprenditori, nella consapevolezza che la loro piena integrazione sia un fenomeno importante di accrescimento della società lombarda. "Trasformare la nostra percezione dell´immigrato - ha concluso Ronza - è dunque il modo per porci davanti a un nuovo mondo di imprenditori con cui costruire grandi alleanze per lo sviluppo". . |
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