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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Novembre 2006
 
   
  UNA NUOVA STRATEGIA PER IL NORD EUROPA L’UNIONE EUROPEA RILANCIA LA “DIMENSIONE SETTENTRIONALE”

 
   
  Bruxelles, 27 novembre 2006 - I leader di Russia, Norvegia, Islanda e Unione europea definiscono la nuova politica per la “Dimensione settentrionale” nel corso di un incontro che ha avuto luogo il 24 novembre a Helsinki. Per affrontare le sfide che gravano sul Nord Europa, come la fragilità del suo ambiente e i problemi socio economici con cui si devono confrontare gli abitanti della regione, l’obiettivo del futuro accordo è quello di creare un quadro comune per la promozione del dialogo e della cooperazione, e per il rafforzamento della stabilità e del benessere. Da un punto di vista economico, si mira a intensificare l’integrazione, la competitività e lo sviluppo sostenibile nell’Europa del Nord. “La trasformazione della Dimensione settentrionale in una politica regionale comune di Ue, Russia, Norvegia e Islanda - ha dichiarato il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, Barroso - rappresenta una svolta. D’ora in avanti sarà compito di tutti i partner contribuire al successo di questa strategia e ottenere da essa il meglio per i cittadini dell’Europa del Nord. La Commissione - ha aggiunto Barroso – adempierà pienamente i suoi compiti nell’applicazione di questa politica”. Oltre al presidente Barroso, hanno partecipato al vertice il Primo ministro finlandese Matti Vanhanen, l’alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune Javier Solana, il commissario per le relazioni esterne e la politica di vicinato Benita Ferrero-waldner, e i premier di Russia (Vladimir Putin), Norvegia (Jens Stoltenberg) e Islanda (Geir H. Haarde). Nel corso dell’incontro saranno adottati due documenti che segneranno l’inizio di questa nuova fase della “dimensione settentrionale” e che sostituiranno il secondo Piano d’azione per l’Europa settentrionale, il “documento quadro sulle politiche riguardanti la Dimensione settentrionale”, e la “Dichiarazione politica sulla Dimensione settentrionale”. La nuova strategia sarà applicata congiuntamente da Ue, Russia, Norvegia e Islanda. La Dimensione settentrionale rappresenterà la base permanente sulla quale verranno discusse le sfide e le prospettive per il Nord del nostro continente. L’iniziativa si occuperà del benessere, della salute e della qualità della vita delle popolazioni locali; un’attenzione particolare sarà accordata anche ai temi della protezione dell’ambiente e della cultura. Inoltre, un prezioso contributo sarà apportato anche dal Canada e dagli Stati Uniti, che ricoprono il ruolo di osservatori. Saranno due le nuove priorità geografiche della strategia: il Mar Baltico e il Mare di Barents, che si andranno ad aggiungere a quelle tradizionali (Kaliningrad e l’area dell’Artico). Saranno via via intensificate, inoltre, le attività a favore della Russia Nord occidentale e verrà potenziato il ruolo dei quattro consigli regionali del Nord (Consiglio degli Stati del Mar Baltico, Consiglio Euro-artico di Barents, Consiglio Nordico, Consiglio Artico). La cooperazione transfrontaliera sarà riconosciuta come un elemento trasversale delle relazioni tra i paesi dell’area. Il principale contributo finanziario dell’Ue in questo senso è rappresentato dal nuovo strumento europeo di vicinato e partenariato, a cui si aggiungeranno i maggiori finanziamenti della Banca europea degli investimenti per la regione. Il cofinanziamento dei progetti diventerà da oggi in poi la regola generale. Infine, le istituzioni finanziarie internazionali saranno sollecitate a fornire un finanziamento adeguato e a garantire l’esecuzione effettiva dei progetti. Tra quelli esistenti, il partenariato per l’ambiente creato nel quadro della Dimensione settentrionale è riuscito a raccogliere 235 milioni di euro (di cui 60 stanziati dalla Commissione europea, che è il più importante donatore) che sono stati utilizzati per finanziare i progetti di sicurezza nucleare nella penisola di Kola e per creare un fondo destinato alla realizzazione di grandi infrastrutture ambientali nella Russia Nord occidentale. .  
   
 

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