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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Novembre 2006
 
   
  RETE WIRELESS PER I COMUNI DEL TRENTINO APERTE LE BUSTE, SEI SOCIETÀ IN GARA A TECNOFIN IMMOBILIARE SPETTA LA GESTIONE DELL’APPALTO, LA NOMINA DEL VINCITORE NEL 2007

 
   
   Trento, 27 novembre 2006 – Negli scorsi giorni, precisamente il 16 novembre 2006, si sono aperte presso la sede di Tecnofin Immobiliare le buste delle società (raggruppamenti di impresa) che partecipano alla gara per la realizzazione della rete wireless dei Comuni del Trentino. Dei 7 soggetti selezionati, sono stati ammessi 6 concorrenti, tra i quali figurano i maggiori produttori a livello mondiale. L’obiettivo del progetto di rete wireless per i comuni della Provincia autonoma di Trento è la soluzione del problema dell’”ultimo miglio” (il tratto di linea che dalla centralina Telecom arriva all’utente finale), così da garantire la connessione a larga banda (internet veloce) a tutti i comuni trentini, anche quelli non raggiunti dal servizio Dsl. Il progetto si integra con il progetto di rete di dorsale (fibra ottica) che verrà realizzato nei prossimi 4 anni e che prevede la posa di 800 chilometri di fibra ottica sul territorio provinciale e oltre 90 nodi. La fibra ottica permette di raggiungere ad alta velocità i suddetti 90 nodi ma non risolve il problema di arrivare agli utenti finali (ultimo miglio). Data la forte esigenza manifestata dagli abitanti delle zone non coperte da servizi Dsl, e visto che una parte delle funzionalità della futura rete wireless sono state anticipate, sottoscrivendo un contratto di 5 anni con Telecom Italia, per disporre di una rete di dorsale che connetta 60 sedi (Ospedali e alcuni edifici comunali) dislocate sul territorio, si è deciso di realizzare in tempi il più possibile ristretti una rete wireless. Tale rete preleverà la banda internet inizialmente dai 60 punti fornitici da Telecom e successivamente dai 90 della futura rete di dorsale provinciale. La rete wireless si basa sulle tecnologie radio Hyperlan per estendere la rete di dorsale alle sedi della pubblica amministrazione, e Wifi per dare copertura sul territorio in modo diffuso. Entrambe le tecnologie sono caratterizzate dall’uso di frequenze non licenziate a 2,4 e 5,4 Ghz il cui uso è stato recentemente liberalizzato mediante il decreto Landolfi del 4 ottobre 2004. La trasmissione dei segnali radio necessari avverrà tramite antenne con bassissima emissione (1 Watt, ossia la potenza emessa da un cellulare Gsm in conversazione). Per realizzare la rete è stato predisposto un appalto concorso, in cui si chiede ai partecipanti di presentare un progetto per raggiungere le sedi della pubblica amministrazione e l’utenza privata delle zone non coperte da servizi Dsl. Il 16 novembre scorso, sono aperte presso la sede di Tecnofin Immobiliare le buste dei partecipanti alla gara. Delle 7 società (o associazioni temporanee d’impresa) preselezionate, sono stati ammessi 6 concorrenti e tra questi figurano i maggiori produttori a livello mondiale. Questo l’elenco delle sei associazioni temporanee d’impresa selezionate per appalto concorso rete wireless: 1. Deltadator S. P. A. , Gardolo (Tn); Motorola S. P. A. , Milano; Calzavara S. P. A. , Basiliano (Ud); Laboratori Guglielmo Marconi S. P. A. , Potecchio Marconi (Bo); 2. Ericsson Telecomunicazioni S. P. A. , Roma; Fastweb S. P. A. , Milano; 3. Linkem S. P. A. , Milano; Tecnonet S. P. A. , Roma; Elettromontaggi S. R. L. , Massa Martana; 4. Telecom Italia S. P. A. , Milano; Italtel S. P. A. , Settimo Milanese, Milano; Valtellina S. P. A. , Gorle (Bg); Siae Microelettronica S. P. A. , Milano. 5. Alcatel Italia S. P. A. , Milano; Essentia S. P. A. , Cella (Re); Sensi S. R. L. , Frazione Ravina – Trento; 6. Enterprise Digital Architects S. P. A. , Roma; Sartori Elettronica Telecomunicazioni S. R. L. , Padova. Nella giornata di domani sarà formata la commissione di esperti che procederà alla valutazione della parte tecnica delle offerte. La commissione attribuirà dei punteggi alle singole offerte che avranno peso per il 70% nella valutazione dei progetti presentati (qualità del progetto) mentre il restante 30% della valutazione sarà costituito dalla parte economica. Secondo il programma, la nomina del vincitore dell’appalto avverrà all’inizio del prossimo anno, mentre i lavori inizieranno entro la fine dell’inverno per arrivare al completamento dell’infrastruttura nella prossima estate. I lavori inizieranno con un progetto pilota che comprende i comuni della valle dei Mocheni e quelli della terza sponda della valle di Non nella primavera 2007. La nuova sfida del Trentino: dalle infrastrutture ai nuovi servizi. La scelta strategica dell’ammodernamento della pubblica amministrazione provinciale e del suo rapporto con i cittadini passa per la tecnologia delle fibre ottiche e la compartecipazione ai progetti informatici tra centro e periferia. Si tratta di una scelta non rinviabile perché da qualche anno è in atto una nuova rivoluzione nel mondo dell’informatica destinata a cambiare radicalmente gli attuali standard. L’affermarsi del modello Internet e dei suoi servizi ha indicato la strada su cui tutti e la pubblica amministrazione in particolare, dovranno muoversi per recuperare efficienza e competitività. Il nuovo modello si basa su un’infrastruttura a banda larga (connessione veloce) da cui dipende il risultato dei servizi web. In quest’ottica si sta muovendo la pubblica amministrazione del Trentino. La disponibilità dell’infrastruttura di rete che connetterà in larga banda la maggior parte delle sedi della pubblica amministrazione allargata (comprendendo quindi le sedi dell’amministrazione centrale e delle autonomie locali, ma anche scuole, biblioteche, sedi di ricerca, case di riposo, musei, centri civici…. ) è destinata ad incidere relativamente sull’esito della sfida per un profondo rinnovamento del Sistema Trentino, se su di essa non si attivano dei servizi innovativi. Per quanto riguarda i servizi si possono individuare due grandi mondi, quelli interni alla pubblica amministrazione e quelli rivolti al mondo esterno, cittadini e mondo delle imprese. Nella pubblica amministrazione l’obiettivo prioritario è quello di aumentare l’efficienza complessiva. Questo si ottiene mediante la realizzazione dei servizi di base e l’attivazione dei servizi applicativi che li utilizzano. Ad esempio, per poter pensare alla sostituzione dei documenti cartacei con i documenti elettronici è necessario attivare la firma digitale che garantisce l’autenticità anche nel tempo del documento elettronico originale. Ecco che il servizio di base – firma elettronica – è un prerequisito necessario al protocollo elettronico che è un servizio applicativo e che permette una gestione evoluta dei documenti elettronici. Lo stesso vale per la posta certificata, se si vuole accettare il dialogo formale elettronico (servizio applicativo) tra pubblica amministrazione e pubblica amministrazione o tra pubblica amministrazione ed il mondo esterno, sia esso cittadino o impresa. Per quanto riguarda la posta certificata sarà dunque necessaria, oltre alla disponibilità delle firma digitale (servizio di base) anche la casella di posta certificata (servizio di base) che garantisce dell’identificazione del mittente. La disponibilità del protocollo informatico permetterà a sua volta la centralizzazione dei documenti elettronici. Sarà così possibile garantire la tracciabilità del documento e l’accesso a tutti gli utenti interni ed esterni abilitati, senza duplicazioni o ritardi, con in più la certezza della permanenza nel tempo sia come disponibilità all’accesso che come leggibilità, superando così i problemi di condivisione tra soggetti diversi, integrazione con altri documenti, consultazione puntuale e di una efficiente archiviazione. Problemi che assillano la pubblica amministrazione e che spesso rallentano pesantemente le procedure amministrative. Per garantire l’integrità nel tempo delle informazioni, una rete in banda larga può mettere a disposizioni efficienti infrastrutture di base di backup, di disaster recovery. Di identificazione o di protezione da intrusioni indesiderate o da attacchi da virus. La dimensione provinciale permette investimenti elevati sia di attrezzature che di manutenzione impensabili su scale più ridotte. Altri servizi di base riguardano il Voip, cioè il telefono sulle reti dati, e la videoconferenza che permetteranno notevoli risparmi nelle comunicazioni tra enti e non solo. Per quanto riguarda i servizi applicativi, oltre ai consueti strumenti informativi offerti dai siti istituzionali, per i cittadini e l’impresa operano già strumenti innovativi. Ne sono un esempio, Openkat che permette l’accesso alla basi catastali e del libro fondiario, lo sportello unico per l’impresa per alcune istanze, l’accesso alle basi dati della Camera di Commercio, le prenotazioni per le visite specialistiche ( Cup On line) attivato dall’Azienda Sanitaria, il calcolo dell’Ici da parte di vari servizi Comunali, i primi pagamenti on line, modulistica interattiva…. Riepilogando la creazione di una infrastruttura di connessione a larga banda potente e flessibile e la disponibilità di servizi mirati ed efficienti per la pubblica amministrazione, per l’impresa e per il cittadino sono una condizione irrinunciabile la modernità della nostra società e la competitività della sua impresa. I servizi che destinati al cittadino saranno promossi con tutta probabilità direttamente dal privato. Uno comune, che vale la pena ricordare, è quello riguardante la modalità di acquisto online. Per l’amministrazione pubblica del trentino è già attiva ed opera da due anni la cosiddetta “centrale acquisti” che sta già promuovendo e realizzando forti azioni sinergiche di acquisto “condiviso” tra più amministrazioni. Naturalmente si parla di acquisti effettuati utilizzando la telematica. Parallelamente, nel privato, sono sempre più numerose le offerte rivolte all’utilizzatore della rete per concludere transazioni economiche. Ed è proprio per garantire ad amministrazione pubblica e privati la capacità di operare con nuovi strumenti tecnologici, la Provincia autonoma di Trento ha voluto realizzare questo primo passaggio, la rete wireless che consentirà a tutto il Trentino un accesso veloce ad Internet. .  
   
 

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