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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Novembre 2006
 
   
  CONVEGNO "EUROPA IN LIGURIA"

 
   
   Savona, 28 novembre 2006 – Si è tenuto il 24 novembre a Savona il convegno “Europa in Liguria” Ambiente, Energia e Trasporti: Le opportunità per la Liguria nella programmazione comunitaria 2007-2013. Al convegno è intervenuto il presidente della Camera di Commercio di Savona, Ginacarlo Grasso, che ha affermato che l’incontro “Europa in Liguria” cade nel momento in cui la Camera di Commercio è intenta a formulare le strategie che accompagneranno il sistema delle imprese della provincia nei prossimi anni, essendo in atto la predisposizione di una serie di progettualità intersettoriali scandite su livelli temporali diversi. Pertanto, nel corso del suo intervento, ha illustrato i tre settori sui cui punta l’ente camerale savonese: ambiente, energia e trasporti, alla cui base sta un denominatore comune: la qualità della vita. “Tre aspetti – sottolinea il presidente Grasso - tesi ad un unico grande obiettivo: l’individuazione di una chiara strategia economica che sostenga il rilancio produttivo ed occupazionale della provincia, con gli amministratori pubblici a porsi non soltanto su problematiche settoriali di competenza, quanto di fronte ad un quadro generale di prospettiva, il cui fine sia rappresentato dall’interesse collettivo. In questo senso, la questione energetica si pone in priorità, dinanzi ai costi e quindi al peggioramento del deficit commerciale energetico, che, poi, in ultima analisi, contribuisce più di ogni altro settore al deterioramento del saldo commerciale complessivo del nostro Paese. Il sistema delle imprese, prima di altri soggetti, ha compreso che occorre ripensare agli errori commessi nella politica sia della produzione che degli approvvigionamenti, dare forza all’eolico, al solare termico, al fotovoltaico, ma anche rivalutare il ruolo del carbone pulito e dell’atomo dinanzi ai nuovi apporti tecnologici. ” “Dall’inizio di quest’anno – ha proseguito Grasso - , al Centro Camerale di Sperimentazione ed Assistenza Agricola d’Albenga (Cersaa), funziona un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da luce solare. La resa complessiva del sistema è di circa 12. 000 chilowattora per anno. Nel contempo, ha preso consistenza il progetto Life Biomass. Si tratta dell’ impiego di materiali biodegradabili in alternativa alle plastiche, a dimostrazione della possibilità di sostituire alle plastiche di sintesi manufatti prodotti a partire da amido di mais. La priorità dell’energia prende, poi, ancora sostanza alla Camera di Commercio con la concessione al Cersaa di un finanziamento da parte del ministero delle Politiche agricole e forestali per sviluppare il primo progetto nazionale espressamente dedicato all’indagine degli aspetti energetici nel florovivaismo, che verrà realizzato nell’ambito di un ampio parternariato scientifico. Ulteriore priorità è lo sfruttamento di fonti rinnovabili di energia. A questo proposito verranno prese in considerazione le possibilità d’impiego di acque salmastre o saline per il raffrescamento, riscaldamento e irrigazione di serre, lo sviluppo di sistemi di gestione ambientale fine e la modificazione della radiazione luminosa mediante impiego di schermi fotoselettivi. Sarà attentamente valutata anche la produzione di energia fotovoltaica a partire da celle trasparenti e di energia eolica a partire da minigeneratori ad uso aziendale. Nel campo ambientale è significativa l’attività di sperimentazione sul compostaggio come risposta all’accumulo in discarica, quale sistema in grado di recuperare e valorizzare i rifiuti organici industriali, artigianali, agricoli e civili nel rispetto dell’ambiente. Tra i numerosi progetti del Cersaa si evidenzia, specificamente, anche la raccolta di tutti i tipi di compost e dei rifiuti organici potenzialmente utilizzabili per il compostaggio”. “Non di minore valenza – ha concluso Grasso - nel quadro sia della qualità della vita dei residenti, sia della competitività delle nostre imprese si pone il potenziamento della rete infrastrutturale e della logistica nel suo complesso. Per rimanere nel campo agricolo, e nel comparto florovivaistico in particolare, annunciamo fin d’ora che verranno valutati modelli organizzativi e logistici per la razionalizzazione e la valorizzazione della filiera ed approfondita l’applicazione di innovazioni tecnologiche nell’ambito della logistica refrigerata del prodotto floricolo. E’, questo, un nuovo intervento della Camera di Commercio che s’inserisce nel più vasto disegno strategico del potenziamento delle comunicazioni, che ha visto l’Ente in primo piano nel rilancio della programmazione regionale e nazionale degli assi verso la pianura padana: dall’Albenga-garessio-ceva alla Carcare-predosa, proposte unite oggi nel progetto comune dell’Albenga-alessandria (Predosa). L’idea, poi, di un autoporto, per il quale la Cdc ha condotto un’indagine conoscitiva in ordine alle esigenze del tessuto produttivo locale, sta progressivamente delineandosi, mentre di estrema rilevanza appare l’impegno finanziario della Cdc, diventata il socio di riferimento nel rilancio dello scalo aeroportuale di Villanova d’Albenga. Non foss’altro perché nei tre settori d’intervento, di cui si parlerà oggi, è auspicabile per evitare alla nostra economia danni incalcolabili in termini sociali, economici ed occupazionali nel campo ambientale, e dei rifiuti in particolare, una politica che punti a quote elevate di raccolta differenziata, alla realizzazione di termovalorizzatori e di impianti di compostaggio; nel comparto elettrico, una strategia a medio termine che contemperi obiettivi ambientali, costo, sicurezza degli approvvigionamenti per le nostre aziende e diversificazioni delle fonti attraverso impianti di produzione da fonti rinnovabili, centrali a gas e a carbone; nelle infrastrutture viarie l’esigenza della messa a punto di strade statali (Aurelia bis), autostrade, linee ferroviarie e funiviarie, aeroporto ed autoporto”. .  
   
 

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