Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 07 Dicembre 2010
 
   
  MILANO (TEATRO CARCANO): IL GRANDE CAPO DI LARS VON TRIER CON GIANFELICE IMPARATO E ERIKA BLANC

 
   
  Il palcoscenico totale, la finzione e la realtà ancora una volta si toccano e sconfinano in questa commedia di Lars Von Trier, scritta inizialmente per il teatro ben prima di approdare nel 2006 nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Un omaggio al genio danese, celebre per film come Le Onde Del Destino, Idioti, Dance in the dark, Dogville. La storia tratta di una società informatica danese che sta per essere venduta al signor Finnur, un islandese dall’aria cupa determinato a concludere l’affare. Raul, vero proprietario dell’azienda non ha però mai rivelato la sua identità, fingendo di essere un semplice dipendente del grande capo. Raul decide quindi di assumere un attore disoccupato, Kristoffer, perché reciti la parte del capo per concludere la cessione dell´azienda. La situazione è però destinata a sfuggire di mano. In scena per la prima volta in italia, Il Grande Capo è una commedia degli equivoci per grandi interpreti. Gianfelice Imparato, celebre anche sul grande schermo per Il Divo, Gomorra e Into paradiso torna a recitare in coppia con Erika Blanc dopo La Bellezza Del Somaro di Sergio Castellitto non ancora uscito nelle sale. Maurizio Panici che firma la regia dello spettacolo, continua a indagare le mille sfumature della società contemporanea attraverso testi di alto rilievo artistico. Il Grande Capo sarà in scena a Milano dal 9 al 19 dicembre al Teatro Carcano. “La veloce rappresentazione, l’immediatezza delle battute, la ferocia dei dialoghi ci regalano una satira divertente e amara sul mondo del lavoro e sulle relazioni che si stabiliscono all’interno di un ambiente chiuso nella cornice della società contemporanea. L’autore procede per contrasti, ci diverte con scene esilaranti e di sfacciata comicità, regalandoci sorrisi dalle note amare che si beffano delle nostre effimere intenzioni. La continua ricerca del consenso e del riconoscimento, il desiderio di essere premiati e invidiati. L’ abitudine a riverire i più forti aggredendo i nostri subordinati. Lars Von Trier per raccontarci questo “teatro del mondo” sceglie un insolito luogo di lavoro, abitato da un gruppo di “creativi” che dopo anni di successi stanno per essere licenziati dal “grande capo”. Questo nel frattempo ha intavolato a loro insaputa una trattativa per vendere l’azienda ad un concorrente straniero. Una storia emblematica del mondo del lavoro e di una società ormai votata esclusivamente al risultato economico, dove tutto è misurato in base ai risultati raggiunti anche a sprezzo dei rapporti umani”  
   
 

<<BACK