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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Novembre 2006 |
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CONVEGNO SU “ATTREZZATURE NEI REPARTI DI CHIRURGIA: STRATEGIE PER UNA SCELTA CORRETTA E ADEGUATA
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Venezia, 25 novembre 2006 - “Per conciliare qualità ed economia in sala operatoria è fondamentale la collaborazione tra tutti gli attori, chirughi, Direttori generali delle Ulss, Società Scientifiche: poiché le tecnologie e le attrezzature più sofisticate e costose non possono essere collocate in tutti i presidi ospedalieri, occorre razionalizzare il sistema e collocare l’alta tecnologia dove è più necessaria” Lo ha affermato l’assessore alle politiche sanitarie della Regione del Veneto, Flavio Tosi, concludendo il 25 novembre, alla Scuola Grande di san Giovanni Evangelista, il convegno sul tema “Le attrezzature nei reparti di chirurgia: strategie per una scelta corretta e adeguata”, cui ha partecipato anche l’assessore alla sanità del Friuli Venezia Giulia, Enrico Beltrame. “Per quanto riguarda le sale operatorie in particolare – ha aggiunto Tosi - bisogna trovare modelli standardizzati che consentano, in fase di acquisto, di spendere meno: non tanto per risparmiare, ma per poter spendere meglio. Il risparmio sulle forniture, infatti, deve essere reinvestito in prestazioni per i cittadini. Poiché è assolutamente indispensabile stabilire, in base a parametri oggettivi, il numero ottimale e la collocazione delle grandi tecnologie sanitarie che la nostra Regione deve avere, a fine dicembre sarà definita una griglia (Health Technology Assestement) che stabilirà quante Tac e Pet servono in Veneto, come devono essere distribuite sul territorio le tecnologie più moderne e costose, sia come acquisto che come gestione, per essere utilizzate per il maggior numero di ore possibile e perché, dato che le risorse finanziarie disponibili non sono illimitate, averle ovunque sarebbe non solo impossibile, ma uno spreco di danaro pubblico”. Soffermandosi sul tema della razionalizzazione del nostro sistema sanitario, Tosi ha indicato tra le prossime tappe lo sviluppo ulteriore delle politiche di Area Vasta, già avviata in modo robusto per quanto riguarda le aree della logistica, degli acquisti e degli approvvigionamenti: “già nella prossima settimana – ha detto – valuterò con i Direttori generali delle Aziende Ulss i possibili modelli di suddivisione del Veneto per Aree Vaste, non necessariamente coincidenti con ambiti territoriali provinciali, ma legati alle necessità e movimentazioni logistiche. Uno dei prossimi provvedimenti della Giunta regionale riguarderà la riorganizzazione del sistema degli acquisti in economia, per completare l’intervento già effettuato con la delibera che tende a uniformare i criteri per l’aggiudicazione delle gare di fornitura istituendo due obblighi per le Ulss: indire gare al massimo ribasso ogniqualvolta sia possibile; per l’aggiudicazione della gara, attribuire almeno il 60 per cento del punteggio sul valore totale al prezzo e non più del 40 per cento alla qualità in caso di offerta economicamente più vantaggiosa”. . |
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