RACKET E USURA: PROTOCOLLO COMUNI RIONERO-SCANZANO E CESTRIM
Potenza, 13 dicembre 2010 - Esonero dalle tasse comunali per chi denuncia gli estorsori, ascolto e accompagnamento delle vittime di racket e usura, creazione di un osservatorio per il monitoraggio del fenomeno estorsivo nel Vulture e nel Metapontino. Sono alcuni dei punti previsti nel protocollo di intesa tra il Cestrim (Centro studi e ricerche sulle realtà meridionali) e i Comuni di Rionero in Vulture e Scanzano Jonico. Il documento è stato firmato martedì 7 dicembre, alla biblioteca del Cestrim a Potenza. Erano presenti Antonio Placido, sindaco di Rionero, Salvatore Jacobellis, sindaco di Scanzano e don Marcello Cozzi, presidente del Cestrim Onlus. “Avviamo questa campagna di contrasto al racket – ha detto don Cozzi – in quelle zone dove abbiamo notizie di fenomeni estorsivi ma dove la gente ha difficoltà a denunciare. Vogliamo promuovere iniziative di diffusione della cultura della legalità e di contrasto ai fenomeni di criminalità perchè l´illegalità si combatte anche con un´adeguata informazione. Come l’esperienza insegna – ha aggiunto don Cozzi - fenomeni quali l´usura e il racket trovano radici nella solitudine delle loro vittime ed è per questo che a Rionero e Scanzano saranno istituiti servizi di ascolto e accompagnamento. Il racket e l´usura – ha concluso don Cozzi – vanno combattuti perchè la loro accettazione deprime l´economia e impedisce che siano raggiunte quelle condizioni di sviluppo e di benessere della collettività a garanzia di una vita vissuta liberamente”.