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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Dicembre 2010 |
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SABATO AD ALBEROBELLO APRE IL TEATRO DELLE OBLATE
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La Puglia conquista un nuovo teatro. Sabato 11 dicembre, infatti, alle ore 18.30, ad Alberobello aprirà per la prima volta i battenti il nuovissimo “Teatro delle oblate”. Ecco il programma dell’inaugurazione a partire dalle 18.30: Benedizione di S.e. Mons. Domenico Padovano; Saluto di Bruno De Luca, Sindaco di Alberobello; Interventi: S.e.mons. Cosmo Francesco Ruppi, Arcivescovo emerito; Onofrio Introna, Presidente del Consiglio della Regione Puglia; Fabiano Amati, Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Puglia. A seguire avrà inizio la parte spettacolare con il programma predisposto dall’Assessore agli spettacoli e alle manifestazioni Lallo Greco: Recital pianistico del Maestro Pierluigi Camicia; “La zampogna annunciatrice” con Nico Berardi; Duo di fisarmoniche “Jupiter – Fisarmonica Byan”. Progettato nel 1965, iniziato e mai completato, poiché le suore decisero di inviare alle missioni in Africa dell’ordine le risorse inizialmente destinate al completamento della struttura, il teatro è stato completato con un contributo regionale. Il “Teatro delle oblate” è un cineteatro da 340 posti, con un palco di 120 mq, schermo e proiettore cinematografico, camerini e bar. “Si tratta – ha detto il Sindaco di Alberobello Bruno De Luca – di un evento molto importante non solo per la nostra comunità, ma per tutto il comprensorio. Per un paese come il nostro, la disponibilità di un cineteatro così bello, moderno e funzionale, in grado di ospitare manifestazioni culturali e spettacolari anche in inverno, apre importanti possibilità per la formazione culturale dei nostri giovani, per la crescita dei talenti locali e per lo sviluppo turistico del territorio. Voglio ringraziare di cuore quanti hanno lavorato per questo splendido risultato, a partire dalle Suore Oblate, per la tenacia e la perseveranza dimostrate in questi anni. Come Amministrazione comunale garantiamo il nostro impegno perché questo teatro cresca e diventi punto di riferimento culturale al servizio di tutto il territorio.” |
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