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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Novembre 2006
 
   
  SQUINZI (FEDERCHIMICA): UN TAVOLO COMUNE PER LA CHIMICA SOSTENIBILE IN LOMBARDIA

 
   
  Milano, 27 novembre 2006 - Le imprese chimiche chiedono un riconoscimento concreto per gli sforzi dedicati alla prevenzione di infortuni, malattie professionali e tutela ambientale. Eccellenti le prestazioni del settore in Lombardia. Un Tavolo che coinvolga pubblico e privato per lo sviluppo ecosostenibile delle imprese chimiche sul territorio: è questa la richiesta che Giorgio Squinzi, Presidente di Federchimica, ha fatto il 23 novembre a Provincia di Milano e Regione Lombardia durante la presentazione del Rapporto Ambientale Responsible Care. Il report annuale sulle performance dell’industria chimica italiana sul fronte della salute e sicurezza dei lavoratori e della tutela dell’ambiente mette in luce le ottime prestazioni delle imprese di settore. Su tutti i parametri la Lombardia, seconda regione chimica in Europa e prima per numero di imprese, che raggruppa circa il 40% dell’industria di settore, raggiunge prestazioni di eccellenza. Ad esempio l’incidenza di infortuni sul lavoro è la più bassa a livello nazionale, mentre la frequenza di malattie professionali (0,20 per milione di ore lavorate) è la metà del dato nazionale (0,40) dove l’industria chimica è il settore con i migliori risultati tra tutti i comparti industriali manifatturieri. Anche le emissioni in acqua di azoto e fosforo sono diminuite del 27%, mentre scendono del 18% le emissioni in aria di anidride solforosa e ossidi di azoto. Dei 770 milioni di euro che l’industria chimica nazionale ha investito nel 2005 nella sicurezza, nella salute e nell’ambiente, ben 250 milioni provengono dalle imprese lombarde. “Questi risultati - ha detto Giorgio Squinzi, Presidente di Federchimica – sono il frutto di un impegno concreto che coinvolge importanti risorse finanziare ed umane nell’innovazione di processi e prodotti e nell’implementazione di Sistemi di Gestione. Oggi la concreta apertura dimostrata dalle Istituzioni – Regione Lombardia e Provincia di Milano – ci conforta sulla possibilità di inaugurare una fase di fattiva collaborazione con le stesse. E’ un segnale incoraggiante, considerato l’atteggiamento negativo che il Ministro dell’Ambiente ci dimostra sostenendo una revisione (fatta autonomamente, senza il confronto con le parti) della Delega Ambientale, che metterà in ginocchio tutto il sistema produttivo, non solo quello chimico. Partiamo costruendo da Milano e dalla Lombardia. Chiediamo la costituzione di un Tavolo permanente, all’interno del quale le imprese, le Istituzioni e le Associazioni di Categoria possano concordare concrete linee di Sviluppo Sostenibile per il nostro settore. Il nostro impegno volontario, dimostrato dal Rapporto Responsible Care, ci sembra la migliore credenziale per iniziare una collaborazione di vero ausilio per le nostre imprese e per il territorio“. La presentazione del Rapporto Responsible Care ha anche fornito l’occasione di rendere pubblico un Accordo siglato da Inail e Federchimica, che prevede agevolazioni tariffarie cui le Aziende aderenti a Responsible Care potranno accedere. “L’accordo – ha concluso Squinzi - rappresenta un modo concreto per migliorare i livelli di sicurezza, già eccellenti, nei luoghi di lavoro delle nostre Imprese. Il riconoscimento da parte dell’Inail del Programma Responsible Care e delle buone pratiche organizzative e gestionali nell’area della Sicurezza e della Salute, che esso rappresenta, non è che la dimostrazione della qualità del lavoro delle nostre imprese e la capacità di un importante Istituto pubblico quale l’Inail di saperlo riconoscere”. .  
   
 

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