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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Dicembre 2010
 
   
  FESTA DEL CANTONIERE 2010, PIETRO CIUCCI: L’ANAS E IL SUO PERSONALE PRONTI A REALIZZARE UN NUOVO MODELLO DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE NEL RISPETTO DEI TEMPI E DEI COSTI PREVISTI

 
   
   Roma, 13 dicembre 2010 - Si è svolta il 9 dicembre nell’Aula Magna ‘Vincenzo Parisi’ della Scuola Superiore di Polizia, a Roma, l’ottava edizione della giornata del Cantoniere, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. “Quella del cantoniere - ha dichiarato il Ministro Matteoli - è una presenza capillare, preziosa e apprezzata sulle nostre strade. L’attività del cantoniere, volta precipuamente alla manutenzione e al controllo della rete stradale, si riflette anche sulla sicurezza delle arterie di comunicazione. A questi operatori che si caratterizzano per la loro abnegazione, impegno e fedeltà giunga il nostro più sincero ringraziamento nella consapevolezza che il loro ruolo è essenziale e va incentivato”. Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, nel ricordare l’impegno e la dedizione dei cantonieri, ha tracciato il bilancio del lavoro svolto e rinnovato gli impegni della Società, che vanta un legame profondo con tutto il territorio del Paese e una presenza capillare in ogni regione. “Nel 2010 l’Anas – ha affermato Pietro Ciucci - si è confermata leader non solo per la capacità di saper realizzare opere infrastrutturali nel rispetto dei tempi e delle previsioni di spesa, ma è diventata anche un punto di riferimento sia nel settore tecnico che in quello economico-finanziario, attraverso una serie di progetti in cui l’investimento pubblico si coniuga con l’investimento privato”. “Sotto il profilo economico – ha proseguito il Presidente Ciucci -, negli ultimi due esercizi, a differenza con il passato, la Società ha ottenuto un risultato di bilancio positivo. Nel 2008 ha raggiunto un utile consolidato di 5,3 milioni di euro e nel 2009 16,8 milioni di euro. Nel corso del 2010, l’Anas ha anche corrisposto, per la prima volta nella storia della Società, un dividendo di 5 milioni di euro all’azionista unico, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dato estremamente importante, non solo da un punto di vista simbolico, e che può essere considerato un ulteriore segnale di cambiamento”. “Per il 2010, invece – ha affermato il Presidente dell’Anas -, posso anticipare un risultato negativo, a causa del contenimento dei corrispettivi di servizio e della mancanza di alcuni ricavi non ricorrenti, di cui abbiamo beneficiato gli ultimi esercizi. Peraltro, nonostante la crisi mondiale perdurante nel 2010, l’attività realizzativa della Società ha continuato a essere di assoluto rilievo, considerando i suoi 122 cantieri aperti per un investimento complessivo di oltre 10 miliardi di euro, mentre altri 35 interventi sono in fase di gara, per un importo che supera i 3,6 miliardi di euro. Si tratta di opere tutte interamente finanziate”. “L’anas – ha aggiunto il Presidente Ciucci – è pronta a dare attuazione con immediatezza agli investimenti per il Mezzogiorno che saranno previsti nell’ambito del piano nazionale per il Sud”. Il 2011 si presenta come un anno di cambiamenti straordinari per quanto riguarda l’attività dell’Anas per la gestione dell’intera rete di circa 25 mila km. A seguito delle recenti disposizioni di legge, infatti, non vi saranno più trasferimenti da parte dello Stato a titolo di corrispettivo di servizio. In altri termini, tutti i costi di gestione della rete, compresa la manutenzione ordinaria, saranno a carico dell’Anas che dovrà far fronte con risorse acquisite direttamente. “La mancanza di stanziamenti ordinari per il 2011 per nuovi interventi – ha sottolineato Pietro Ciucci -, suscita forti preoccupazioni soprattutto per la difficoltà di attuare gli interventi di manutenzione straordinaria sulla rete stradale. Per questo motivo, gli introiti del previsto pedaggiamento delle autostrade in gestione diretta, che attualmente sono destinati a beneficio del bilancio pubblico, dovranno in prospettiva divenire la fonte di finanziamento primaria per mantenere adeguata e sicura la rete gestita da Anas, gravando sempre meno sul bilancio dello Stato”. Nella mattinata il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha deposto una corona in memoria dei cantonieri che hanno perso la vita in servizio nel corso degli oltre 80 anni di attività dell’Anas, presso il monumento del cantoniere in Via Appia 1280, nei pressi dell’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma.  
   
 

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