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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Dicembre 2010
 
   
  PRESENTATO "INCHIOSTRO, ASTICCIOLE E PENNINI", IL LIBRO DI GRAZIANA VECCHIETTI

 
   
  Trento, 13 dicembre 2010 - A Sopramonte, nell´aula magna della scuola elementare "Sandro Pertini", è stato presentato il volume di Graziana Vecchietti "Inchiostro, asticciole e pennini". Assieme all´autrice sono intervenuti il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, il presidente della Cassa Rurale di Trento Giorgio Fracalossi e la dirigente scolastica Elina Massimo. Un viaggio nella storia dell´istruzione elementare del paese di Sopramonte ma anche un tuffo nell´identità della comunità e una festa: è stata tutto questo la presentazione del libro di Graziana Vecchietti "Inchiostro, asticciole e pennini", che si è svolta questa mattina in un´aula affollata di scolari, genitori, nonni, insegnanti di oggi e di ieri. Molti ragazzini si sono presentati nei costumi che rievocavano varie epoche della scuola e della comunità di Sopramonte, dal 1800 ai giorni nostri, passando per il ventennio fascista e dagli anni ´60, arrivando perfino ad immaginare come saranno gli alunni del futuro. "Questa opera - ha detto il presidente Dellai - dimostra una rinnovata attenzione ai temi della memoria e della storia, che non sono solamente materia per specialisti ma che si ricostruiscono grazie ad una azione collettiva che porta a documentare aspetti importanti delle vicende umane della nostra comunità. Vedere i ragazzi nei vari costumi mi porta a fare due considerazioni: la prima è che la scuola è intimamente correlata con la vita di una comunità. Anche oggi non bastano dotazioni e strumenti, che pure vogliamo essere i migliori a disposizione, per ottenere dalla scuola i frutti che ci si aspetta; serve un costante contatto con la comunità. Per questo è necessario prendersi cura della scuola in tutti i suoi aspetti, soprattutto oggi, mentre andiamo incontro a grandi cambiamenti e a tempi complessivamente difficili e la scuola è un punto di riferimento. La seconda considerazione parte dal vedere che col tempo cambiano i linguaggi e le espressioni dei ragazzi e la scuola deve cambiare di conseguenza. La scuola deve essere al servizio degli alunni e non viceversa, deve quindi prestare attenzione a tutto ciò che riguarda i cambiamenti che li coinvolgono per tirare fuori i talenti che ognuno serba in sè. Questo libro ci aiuta a capire che la scuola è per i ragazzi. Possiamo ripetercelo orgogliosi dei risultati che costantemente ottiene il mondo della scuola trentina, in ogni gradino della scala formativa". Anche la dirigente scolastica Elina Massimo ha sottolineato quanto la scuola sia presente e inserita nel tessuto del territorio e come la presentazione del libro concluda un percorso di riappropriazione da parte della comunità del plesso scolastico. Giorgio Fracalossi ha aggiunto che la scuola deve aiutare i ragazzi a raggiungere i loro sogni. Il libro di Graziana Vecchietti è figlio del successo della mostra storica e fotografica sull´istruzione scolastica trentina allestita prima a Sopramonte, in marzo e aprile di quest´anno, e poi a Rovereto in settembre. Il volume raccoglie, in oltre 250 pagine, i più significativi documenti didattici e amministrativi, reperti scolastici e fotografie. L´intento è mettere in luce gli usi e i costumi, l´atteggiamento delle famiglie verso la prima alfabetizzazione e verso l´obbligo scolastico, la fede, la crisi economica, il passaggio dallo stato di sudditi tirolesi a quello di cittadini italiani, il ventennio fascista, la seconda guerra mondiale e i timori che si è portata dietro, la ricostruzione e il ritorno alla vita democratica. Sarà messo a disposizione delle biblioteche trentine.  
   
 

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