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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Dicembre 2010
 
   
  FORMAZIONE FVG: I GIOVANI E LA COSTITUZIONE, VERSO LA CITTADINANZA ATTIVA

 
   
   Udine, 13 dicembre 2010 - Promuovere tra i giovani una rilettura condivisa dei contenuti della Costituzione e diffondere il senso di appartenenza alla comunità: sono gli obiettivi del progetto "La sfida dei giovani: verso la cittadinanza attiva nell´Italia e nell´Europa di oggi e di domani", oggetto della convenzione siglata nel 2009 tra il servizio Politiche giovanili della Regione e l´associazione Rue, Risorse Umane Europa. Per illustrare a studenti, docenti e centri di aggregazione giovanile gli esisti dei laboratori del secondo percorso del progetto regionale (il cui costo totale a carico dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia è di 245 mila euro) il 9 dicembre è stata organizzata una videoconferenza che ha messo in collegamento la Sala Tessitori in piazza Oberdan a Trieste, gli auditorium della Regione di Udine e Pordenone e l´I.s.i.s. "Dante Alighieri" di Gorizia. Nel corso della videoconferenza, introdotta dall´assessore regionale all´Istruzione, Università, Ricerca e Associazionismo Roberto Molinaro, sono stati proiettati i lavori (brevi cortometraggi, telegiornali, interviste, reportage, fumetti, articoli di giornale) svolti dai ragazzi fra i 14 e i 29 anni. I giovani sono stati coinvolti tramite le scuole secondarie superiori e i Centri di Aggregazione giovanile e le Consulte degli studenti universitari di Udine e Trieste in vari momenti formativi nei quali si sono poste specifiche domande sull´attualità dei alcuni principi fondamentali presenti nella Costituzione. Particolare attenzione è stata riservata ai problemi legati al lavoro - su cui i giovani si sono mostrati molto sensibili - quali il precariato, i contratti flessibili, il salario, gli orari di lavoro, la parità di genere, il lavoro nero. E´ stato anche evidenziato che l´università spesso non prepara adeguatamente al mondo del lavoro, mentre i tirocini formativi sono stati giudicati molto utili. Da parte loro, i giovani hanno rilevato una carenza di partecipazione nell´ambito della società civile e di non avere una piena coscienza dei propri diritti. L´assessore ha ricordato gli interventi messi in campo dall´Amministrazione regionale in favore dei giovani. Attualmente il riferimento base è ancora la legge regionale 12 del 2007 in materia di Promozione della rappresentanza giovanile, coordinamento e sostegno delle iniziative a favore dei giovani. Obiettivo della legge - ha spiegato Molinaro - è attivare la cittadinanza attiva dei giovani con azioni che li coinvolgano e non li considerino spettatori attraverso la formazione di organismi di rappresentanza, la realizzazione di strumenti di informazione e comunicazione, il sostegno della capacità progettuale e la garanzia di offerta di spazi e strutture dedicate. Di particolare rilevanza sono gli articoli 15 e 16 che prevedono, rispettivamente, interventi mediante la concessione di appositi contributi per progetti (spese correnti) e per infrastrutture (spese di investimento). Molinaro ha anche reso noto che il comitato ristretto della Vi Commissione consiliare ha approvato una proposta di articolato del nuovo disegno di legge in materia di politiche giovanili, che sarà sottoposta ora all´esame della Commissione stessa. Il nuovo testo - ha ricordato l´assessore - è finalizzato a promuovere, mediante specifici strumenti programmatori, organismi associativi e interventi finanziari, l´autonomia dei giovani. La videoconferenza di oggi è stata anche occasione, non solo di un bilancio del secondo percorso del progetto, ma anche per l´illustrazione del terzo percorso incentrato sui "Centocinquant´anni dello Stato unitario italiano". "Una specifica attenzione verrà dedicata al Friuli Venezia Giulia, il cui percorso storico si discosta dall´esperienza del resto del Paese, intrecciandosi con il tema dell´irredentismo e della questione del confine orientale", hanno ricordato i referenti Rue.  
   
 

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