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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Dicembre 2010 |
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TRENITALIA, SUD A SCARTAMENTO RIDOTTO
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Bari, 13 dicembre 2010 - “Al nord l’alta velocità, al sud scartamento ridotto”. L’assessore alla mobilità della Regione Puglia, Guglielmo Minervini commenta così il 10 dicembre l’offerta che permetterà ai pugliesi di muoversi nel resto della penisola, già disponibile in via definitiva sul sito delle ferrovie e che andrà in vigore a partire da domenica. “È una singolare metafora dell´Italia a due velocità quella espressa dalla politica di Trenitalia sulle lunghe percorrenze. – sottolinea Minervini - Mentre al nord il mercato si contende a suon di infrastrutture e servizi fondati su un´offerta che garantisce quantità e velocità, al sud al mercato si offre un servizio con meno corse e con tempi che si allungano”. Nell’offerta invernale questa volta la Puglia non ha perso collegamenti, un Eurostar City da Milano è stato spostato verso la nuova destinazione di Torino, ma la coppia di Eurostar City Milano – Bari verrà sostituita con una coppia di Intercity, stessa cosa sulla Taranto-roma. Insomma i pugliesi pagheranno meno ma dovranno fare i conti con tempi di percorrenza più lunghi. “Resta qualche criticità” commenta l’assessore alla mobilità “i cittadini di Taranto si vedono spostare l´orario dell´unico collegamento che consentiva di raggiungere la capitale in tempi accettabili e quelli di Barletta dovranno attendere tempi migliori per ottenere una fermata, una sola fermata, di un Eurostar mattutino. Eppure alcuni di questi collegamenti di Trenitalia rientrano nel contratto col Ministero delle infrastrutture e, dunque, sono oggetto di un negoziato nel quale il carattere di servizio pubblico dovrebbe prevalere sulle valutazioni commerciali”. Per Minervini il problema è, dunque, di altra natura: “La politica tramite il contratto disegna la strategia di collegamento del Paese. Difficile per la Puglia opporsi a questa strategia senza il sostegno di un´intelligente e concertata azione di tutti i parlamentari, che se tenace e determinata potrà sortire effetti concreti, come è avvenuto in molti altri casi analoghi. Per parte nostra rilanceremo la proposta a Trenitalia di attivazione di un tavolo tecnico permanente per istruire una formulazione più condivisa dell´orario estivo. Almeno parliamone prima”. |
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