Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Dicembre 2010
 
   
  NUOVE POVERTÀ: REGIONE LOMBARDIA IN PRIMA LINEA

 
   
   Milano, 14 dicembre 2010 - La povertà come tutti abbiamo imparato a conoscerla non è più ormai il fenomeno che caratterizza la fragilità delle persone. All´indigenza oggi si affiancano tendenze assimilabili a povertà come quelle di cui sono protagoniste le mamme sole con bambini, i padri separati, gli anziani soli. Ha analizzato questi temi il convegno organizzato ieri al Dormitorio di Milano, in viale Ortles, come evento conclusivo dell´Anno Europeo della lotta alla Povertà. Ai lavori ha partecipato l´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli, che ha ricordato il metodo di lavoro di Regione Lombardia: "Vogliamo approfondire la conoscenza dei fenomeni, perché vogliamo capire come cambia la povertà, chi sono i nuovi poveri, quali sono i percorsi che portano all´indigenza e quelli di chi riesce a uscirne, e chi sono i soggetti in grado di rispondere nel modo più efficace ai bisogni vecchi e nuovi. Per questa ragione nel 2008 abbiamo creato l´Osservatorio Regionale per l´Esclusione Sociale (Ores), chiamando a collaborare, oltre alle rappresentanze istituzionali a tutti i livelli, anche le università e i migliori studiosi della materia e le organizzazioni della carità più rilevanti". Esclusione sociale e povertà sono fenomeni che, in tempi di crisi, possono causare pericolose ripercussioni e un consistente aumento delle situazioni di criticità. "In Lombardia la morsa della crisi - ha sottolineato Boscagli - ha colpito un sistema imprenditoriale fatto per lo più di piccole e medie imprese che hanno saputo reggere l´urto, sostenuto da un sistema politico e sociale che ha saputo fare rete, fare squadra per affrontare l´emergenza sotto tutti i profili. Nell´ultimo anno abbiamo sicuramente assistito ad un aumento delle persone in difficoltà, che sono cresciute di 32.000 unità, ma è altrettanto importante sottolineare la crescita degli enti non profit attivi sul versante della povertà (da 1513 sono passati a 1587 soggetti), che assistono circa 270.000 persone all´anno". Diverse le azioni messe in campo dalla Regione in questo periodo: il Fondo Nasko (finanziato con un importo di 5 milioni di euro, destinato al sostegno economico di donne che scelgono di non abortire per motivi economici); l´impegno per una migliore conciliazione dei tempi famiglia - lavoro (istituito il Comitato che ha il compito di studiare nuove proposte e gestirà fondi per 10 milioni di euro); l´housing sociale (oltre agli interventi di Edilizia Residenziale Pubblica per la realizzazione di nuovi alloggi, la Lombardia ha iniziato a sperimentare forme e modalità nuove, come il canone moderato o il canone convenzionato). L´assessore Boscagli ha posto l´accento anche sulla legge regionale sulla povertà alimentare: "Con la legge regionale n. 25/2006 abbiamo sperimentato per tre anni una strada innovativa nel panorama italiano, individuando nel terzo settore un soggetto privilegiato per rispondere al bisogno di carattere alimentare. Oggi abbiamo reso definitivo questo intervento, sostenendo con un bando annuale di 700.000 euro la realizzazione di un programma di interventi contro la povertà alimentare". I risultati quantitativi di questa iniziativa indicano che sono aumentati di oltre il 30 per cento gli enti serviti e conseguentemente sono cresciute di oltre il 25 per cento le persone assistite con gli alimenti distribuiti.  
   
 

<<BACK