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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 15 Dicembre 2010 |
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“PENDOLARIA” CONFERMA: TOSCANA PUNTA SU TRASPORTO FERROVIARIO IN DIECI ANNI SONO STATI INVESTITI 161 MILIONI, 41 SOLO NEL 2010
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Firenze, 15 dicembre 2010 - “La Toscana è la Regione che con più continuità sta investendo nel servizio ferroviario pendolare”. A dirlo è il rapporto “Pendolaria 2010” stilato da Legambiente e presentato ieri mattina a Milano nel corso di un´iniziativa cui ha partecipato anche l´assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao. La Toscana ha investito nel trasporto ferroviario lo 0,56 per cento del bilancio 2010, una percentuale che rappresenta ben 41,4 milioni di euro stanziati per migliorare il servizio (è la seconda Regione in Italia per volume di investimenti, dopo i 59,6 milioni della Lombardia e prima dei 38,1 del Friuli-venezia Giulia) e 8,6 milioni di euro destinati all´acquisto di nuovo materiale rotabile, in particolare di treni a doppio piano. Queste cifre, che segnano un´ulteriore crescita rispetto ai 37,7 milioni stanziati nel 2009, proseguono le politiche virtuose messe in atto negli ultimi dieci anni dal governo regionale in antitesi con la strategia di tagli attuata a livello nazionale. Tra il 2001 e il 2010 la Toscana ha investito in servizi ferroviari ben 161,21 milioni di euro, cui si sono aggiunti 90 milioni per l´acquisto di nuovo materiale rotabile. Una politica di attenzione alle esigenze dei pendolari che, insieme al recupero di alcune stazioni e al servizio Memorario, ha fruttato un aumento del 18 per cento in tre anni del numero degli abbonati (oggi 57.000). «Siamo soddisfatti del fatto che Legambiente riconosca il nostro impegno per sviluppare una mobilità più sostenibile per l´ambiente - ha detto l´assessore Ceccobao - e che sottolinei la costanza della Regione Toscana nel potenziare il trasporto su rotaia, a favore dei pendolari toscani. Le Regioni sono chiamate ad una dura prova per sostenere questi servizi a fronte di drammatici tagli attuati dal Governo, tuttavia è necessario per noi amministratori fa re scelte coraggiose e riorganizzare i servizi per renderli più moderni ed efficienti cercando di contenere i costi. Serve una riforma del trasporto pubblico locale che punti ad una maggiore efficienza attraverso un unico ambito regionale e ad un’unica azienda. Intanto, l’introduzione dei treni regionale ad alta velocità rappresenta un cambiamento positivo, che avvicina i capoluogo di provincia a Firenze, e aggiunge servizi veloci al tradizionale Memorario». Secondo i dati di “Pendolaria” la Toscana, con i suoi 1668 km di binari ed i suoi 224.000 viaggiatori quotidiani, è una delle Regioni italiane dove il treno è più utilizzato. Nell´insieme Toscana, Lombardia, Lazio, Campania, Piemonte, Veneto, Emilia-romagna e Liguria contano oltre 2 milioni di viaggiatori al giorno, più dell´80 per cento del dato nazionale. Un´altra dimostrazione dei buoni risultati ottenibili con investimenti nel trasporto su rotai a è per Legambiente la linea di tram Santa Maria Novella-scandicci, inaugurata nel febbraio di quest´anno. Secondo i dati ogni giorno scelgono il tram 15.000 viaggiatori, 3.000 dei quali in passato utilizzavano l´auto per compiere lo stesso tragitto. |
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