Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 28 Novembre 2006
 
   
  LA VICEPRESIDENTE DEL PARLAMENTO TIBETANO, DOLMA GYARI “IL TRENTINO È IL MODELLO PER LA NOSTRA AUTONOMIA”

 
   
   Trento, 28 novembre 2006 La visita a Trento e l’incontro con i vertici istituzionali della Provincia autonoma di Trento di Dolma Gyari, vicepresidente del parlamento europeo, sono state l’occasione per riportare all’attenzione dell’opinione pubblica trentina la questione legata al Tibet e alla sua autonomia, un tempo nazione indipendente oggi regione della Repubblica cinese. Accompagnata dal consigliere provinciale Roberto Pinter, la vicepresidente Gyari ha incontrato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, e la vicepresidente Margherita Cogo. In apertura di incontro, il presidente Dellai ha ringraziato la vicepresidente Gyari della visita, che segue quella del Dalai Lama dell’agosto dello scorso anno: “Il Trentino ha avviato da tempo una serie di progetti di cooperazione internazionali in Tibet a favore della popolazione ed ha accolto con entusiasmo le visite dei suoi rappresentanti. La presenza oggi a Trento della vicepresidente Gyari non può che rafforzare il nostro impegno verso il popolo tibetano. Negli scorsi giorni, in occasione del vertice tra Cina e India è tornata di attualità la questione tibetana. L’augurio mio, ma credo di interpretare il pensiero della comunità che rappresento, è che il Tibet possa trovare dopo anni una soluzione pacifica e definitiva”. Dal canto suo, la vicepresidente del parlamento tibetano in esilio ha sottolineato le condizioni difficili del popolo tibetano e della speranza per una soluzione alle istanze autonomistiche della regione: “Il parlamento e l’intero popolo tibetano lavorano per un futuro caratterizzato da verità, non violenza e democrazia. Negli scorsi mesi si sono verificati episodi di repressione nei confronti di tibetani da parte dell’esercito e della polizia cinese. Noi ci siamo rivolti ancora una volta alle Nazioni Unite e alla Commissione Onu per i diritti dell´uomo di Ginevra, chiedendo che giustizia e rispetto dei diritti del nostro popolo”. La vicepresidente Gyari ha parlato inoltre di autonomia, facendo riferimento al Trentino: “Il vostro statuto di autonomia è per noi un modello a cui fare riferimento per il Tibet di domani, una terra in cui diritti civili e libertà di espressione siano dei principi sanciti. Mi auguro – ha proseguito la rappresentante tibetana – che possano continuare in futuro i rapporti tra Trentino e Tibet, che fino ad oggi hanno portato a risultati importanti. Lo scorso anno, Sua Santità il Dalai Lama ha visitato il Trentino in occasione di una visita storica”. Infine, la vicepresidente Gyari ha ringraziato il consigliere provinciale Roberto Pinter per la sua opera svolta a favore del popolo tibetano. Parole di sostegno alla causa tibetana sono arrivate anche dalla vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Margherita Cogo: “I problemi sollevati da Dolma Gyari sono gravi e richiedono risposte concrete a salvaguardia della minoranza tibetana in Cina. Da parte cinese arrivano alcune aperture: recentemente ho partecipato, in occasione di una visita ufficiale in Cina, ad un convegno dedicato alle minoranze. Il problema è stato almeno riconosciuto, ma la gravità della situazione richiede un maggiore impegno da parte di tutti. Resto convinta, in ogni caso, dell’importanza dei progetti avvitati dal Trentino in Tibet perché rappresentano testimonianza diretta di collaborazione a favore della gente tibetana”. .  
   
 

<<BACK