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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Dicembre 2010
 
   
  FINANZIARIA: IN SICILIA INIZIATIVE ECONOMICHE A SOSTEGNO ENTI LOCALI

 
   
  Palermo, 16 dicembre 2010 - SaraŽ inserita nella finanziaria regionale la costituzione di un fondo per investimenti che consentiraŽ di erogare contributi in conto interessi per gli investimenti in favore degli Enti locali siciliani. EŽ questo il risultato dellŽincontro svoltosi a Roma tra lŽassessore per lŽEconomia, Gaetano Armao e i responsabili enti pubblici della Cassa depositi e prestiti. Il fondo, che dovrebbe avere una consistenza pari a 50 milioni di euro, consentiraŽ di abbattere interessi per lŽaccensione di mutui dei Comuni siciliani che vorranno investire in infrastrutture strategiche, innovazione tecnologica, recupero connesso alla valorizzazione dei beni culturali, tutela ambientale e recupero dei centri storici. "Con questo ulteriore e innovativo strumento - ha detto lŽassessore Armao - adesso definito sul piano tecnico e concordato nellŽincontro con lŽAnci, intendiamo sostenere sul piano economico le autonomie locali ed i loro investimenti capaci di coinvolgere il mondo delle imprese. Ho confermato al presidente della Commissione Bilancio, Riccardo Savona, quanto giaŽ espresso nel corso dei lavori della Commissione la scorsa settimana raccogliendo lŽauspicio di tutte le forze politiche: il fondo per le autonomie locali indicato nel ddl di bilancio verraŽ incrementato almeno di 200 milioni di euro con lŽeliminazione delle riserve che finora hanno irrigidito la spesa. Questo eŽ quanto concordato con il Presidente della Regione e con lŽassessore alle Autonomie locali". "Queste ulteriori misure di sostegno - ha concluso Armao -, che consentiranno di mobilitare quasi 200 milioni di investimenti, con una quota di riserva per i Comuni di minori dimensioni, vanno riconnesse a quelle previste in finanziaria regionale, in particolare alle disposizioni volte alla valorizzazione del patrimonio immobiliare degli Enti locali ed alla dismissione delle partecipazioni non strategiche, che consentiranno di liberare ingenti risorse ad oggi ingessate".  
   
 

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