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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Dicembre 2010
 
   
  CARCERI: VICEPRESIDENTE DELL’ UMBRIA CASCIARI SU LEGGE 199, “UNA MISURA CHE GRAVERÀ SUI COMUNI”

 
   
  Perugia, 16 dicembre 2010 - Sono 25 tra Orvieto e Perugia e due a Spoleto i detenuti che, a partire da oggi, potrebbero finire di scontare la loro pena presso il proprio domicilio, grazie all´entrata in vigore della legge del 26 novembre 2010 n.199, la cosiddetta legge "svuota carceri" che disciplina l´esecuzione della pena non superiore ad un anno presso il domicilio del condannato. È ciò che emerso stamani durante un incontro che si è svolto a Perugia su iniziativa della vicepresidente della Regione Umbria, con delega al Welfare, Carla Casciari, con il dirigente del Provveditorato regionale dell´amministrazione penitenziaria per l´Umbria, Settimio Monetini, Laura Borsani dell´Uepe (Ufficio per l´esecuzione penale esterna) di Perugia, i rappresentanti dei Comuni di Spoleto, Perugia, Terni e Orvieto. "Scopo dell´incontro, puramente interlocutorio - ha spiegato l´assessore - era fare il punto sulla situazione umbra e capire quali servizi i Comuni potranno offrire a coloro che lasceranno il carcere". Durante l´incontro, ha precisato la vicepresidente, "è emersa proprio la problematicità per i Comuni, che già faticano in seguito ai tagli alle risorse apportati dalla Finanziaria, di far fronte a questo ulteriore aggravio di richiesta di servizi che comportano, necessariamente, maggiori spese". La vicepresidente ha infine espresso "perplessità per una misura meramente deflattiva che, di fatto, non ha nessun altro fine se non quello di liberare le carceri. In pratica, si tratta di un´altra forma di detenzione che pone in carico all´ente locale l´esecuzione penale dell´ultimo anno di detenzione dispensando di fatto lo Stato. Inoltre - ha concluso - si apre tutta una problematica che coinvolge le persone detenute senza una residenza e i detenuti stranieri che, spesso, già da ristretti manifestano la necessità di trovare un alloggio al momento della dimissione dal carcere".  
   
 

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