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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Dicembre 2010
 
   
  MONZA, UNA SCUOLA TENNIS PER ALTLETI DISABILI

 
   
  Milano, 20 dicembre 2010 - Una scuola tennis dedicata ad atleti con disabilità intellettive, pronta a partire subito e un centro studi per le scienze motorie dedicato alla disabilità, che vedrà il suo avvio nei prossimi mesi. Sono questi i due filoni in cui si articola il progetto - ideato e realizzato dal Circolo Tennis di Monza in collaborazione con l´associazione Silvia Tremolada - "Il Tennis per un sorriso, un sorriso per il tennis". L´iniziativa è stata presentata il 16 dicembre, presso la sede del Circolo, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato l´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, Giulio Boscagli, il presidente della Provincia Monza e Brianza, Dario Allevi, l´assessore Sport della Provincia di Monza e Brianza, Andrea Monti, l´assessore allo Sport del Comune di Monza, Andrea Arbizzoni e l´assessore alle Pari Opportunità del Comune di Monza, Martina Sassoli. La scuola tennis sarà gestita direttamente dal Circolo Tennis di Monza e dai suoi maestri affiancati da alcuni volontari e dal dottor Martelli per la preparazione atletica. "Lo sport - ha sottolineato Boscagli - sta divenendo sempre più un mezzo unico per l´inclusione delle persone affette da disabilità intellettive. In questi anni di Assessorato ho avuto il piacere di assistere sia all´ultima edizione degli Special Olympics a Monza sia alle Paraolimpiadi di Pechino nel 2008. In entrambi gli eventi ho constatato come l´attività sportiva per i disabili vada ormai ben oltre l´aspetto unicamente riabilitativo ma aiuti questi atleti ad integrarsi e a vivere pienamente le proprie passioni". "L´organizzazione e la gestione di questo progetto - ha ricordato Boscagli - sono un esempio del ruolo centrale che la società civile e il mondo del volontariato hanno in questo ambito. Un ulteriore conferma della positività di quel modello della sussidiarietà che Regione Lombardia ha voluto realizzare. Positività che è stata ricordata da Phillip Blond, consigliere del premier inglese Cameron, al termine del suo incontro con il presidente Formigoni. La Lombardia infatti è un esempio di questo nuovo welfare il cui slogan non può che essere ´più società e meno stato´". Boscagli ha infine ricordato il lavoro realizzato da Regione Lombardia sulle disabilità che ha portato ad avere oggi un´offerta differenziata per le molteplici necessità. Proprio nella Giunta di ieri inoltre è stato approvato il Piano d´Azione Regionale sulla disabilità. "Il piano d´Azione - ha concluso Boscagli - è uno strumento operativo, integrato e sinergico, chiamato a definire obiettivi e strumenti per una politica regionale unitaria per le persone con disabilità e le loro famiglie, per contribuire ad ideare e migliorare le politiche per la disabilità favorendo le esperienze virtuose già presenti sul territorio, come ad esempio quella che oggi viene presentata. Nello specifico l´obiettivo del Piano è quello di rafforzare, innovare e coordinare le politiche a favore delle persone con disabilità, assicurare a ciascuno pari opportunità di realizzazione personale e garantire elevati standard di qualità della vita".  
   
 

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