|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Dicembre 2010 |
|
|
|
|
|
INTERNET: WI-FI GRATUITO NEI LUOGHI PUBBLICI DEL FVG
|
|
|
|
|
|
Trieste, 20 dicembre 2010 - "Un primo passo verso il diritto di tutti i cittadini di accedere liberamente alla rete e all´informazione libera". Commenta così il capogruppo consiliare Idv Alessandro Corazza l´accoglimento del suo emendamento alla Finanziaria 2011 del Friuli Venezia Giulia, che sostiene i progetti dei Comuni che favoriscano l´accesso gratuito e senza fili a Internet. Una norma colta al volo anche in virtù del decadimento, dal 1 gennaio 2011, del decreto Pisanu, che vincolava l´accesso alle reti internet a una serie di procedure di identificazione che ne ostacolavano la libera fruizione. Corazza, che nel suo programma elettorale aveva fatto della battaglia per il wi-fi gratuito uno dei punti cardine, non si è fatto sfuggire l´occasione ed è riuscito a inserire nella Finziaria un contributo di 260.000 euro destinato ai Comuni. "L´accesso a Internet è un diritto che andrebbe garantito a tutti e in tutti i luoghi della nostra Regione - ha detto il dipietrista - ed è un bene che la nostra proposta sia stata recepita anche dalle altre forze politiche, che ne hanno compreso l´importanza sottoscrivendo l´emendamento". "L´obiettivo - spiega ancora Corazza - è di recuperare quella differenza che ci divide dagli altri Paesi d´Europa, beneficiando nei luoghi pubblici delle nostre città di un servizio che permetterà di avere risvolti positivi sia in termini economici, legati al turismo e al commercio, sia in termini socio-culturali, permettendo a tutti i cittadini di accedere liberamente all´informazione attraverso il proprio computer, palmare o telefono". "In Italia - continua Corazza sono poco meno di duemila le postazioni wi-fi gratuite, mentre in Francia cinque volte tante. Favorendo i progetti dei Comuni volti a diffondere la rete gratuita senza fili inizieremo un percorso di rimonta verso l´ammodernamento della nostra Regione". "Sogno una società - conclude Corazza - in cui aria, acqua e Internet siano gratuiti e nelle piazze, nelle scuole, nei parchi e nelle aree pubbliche delle città studenti, giovani e tutti i cittadini possano connettersi alla rete con i propri pc o smartphone, accedendo a tutti i servizi forniti dalla rete e che servono ad arricchire il panorama culturale di ognuno di noi". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|