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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Dicembre 2010 |
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NOMINE SANITÀ, SINDACI CONDIVIDONO CRITERI DI FORMIGONI IL PRESIDENTE: VOGLIAMO MANAGER ATTENTI A ESIGENZE TERRITORI
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Milano, 20 dicembre 2010 - Condivisione unanime sui criteri di scelta dei nuovi direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere e una diffusa richiesta di continuità nella gestione della sanità sul territorio. Sono questi i due punti fondamentali emersi nel pomeriggio del 17 dicembre al 26mo piano del Palazzo Pirelli nel corso dell´incontro, convocato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, con i presidenti delle Conferenze dei sindaci delle Asl, in vista appunto della nomina dei vertici degli enti sanitari lombardi. Si tratta della prima delle tre occasioni di confronto e consultazione con il territorio, il mondo sanitario e socio-sanitario, i sindacati, gli operatori pubblici e del privato accreditato, in programma in questi giorni (lunedì 20 ci sarà la Consulta della Sanità e martedì 21 il Tavolo del Terzo settore). "La richiesta di continuità emersa dal confronto di oggi - ha commentato Formigoni al termine dell´incontro cui hanno partecipato anche gli assessori alla Sanità e alla Famiglia, Luciano Bresciani e Giulio Boscagli - è una testimonianza di apprezzamento per quanto abbiamo fatto in questi anni e significa che il lavoro svolto tre anni fa è stato positivo". "Il nostro obiettivo - ha aggiunto Formigoni - è quello di individuare come direttori generali degli ospedali e della Asl le persone migliori in assoluto, con il miglior curriculum professionali ma anche quelle che sappiano meglio rispondere alle esigenze diverse dei singoli territori. Per questo ho voluto avviare un´ampia consultazione per ascoltare pareri e suggerimenti, per analizzare i macro problemi della sanità ma anche i micro problemi che territorialmente devono essere tenuti presente". "Esercitiamo la nostra responsabilità politica - ha detto ancora il presidente - di scegliere le persone migliori sulla base di requisiti stabiliti per legge che noi esaminiamo molto rigorosamente". "Oggi - ha sottolineato l´assessore Bresciani - è il primo atto di federalismo sanitario. Si ascolta il territorio cioè si sentono gli eletti dal popolo che riferiscono i fabbisogni sostenibili e appropriati e in base a questo si esprimono le scelte improntate ad una grande meritocrazia, la più alta che si possa avere, rispondendo anche a quelle che sono esigenze del territorio. Si tratta di un grande passo avanti e di un risultato straordinario". "La richiesta di continuità emersa dal territorio - ha sottolineato l´assessore Boscagli - documenta che il lavoro fatto in questi anni anche per la parte socio sanitaria e sociale è stato positivo. L´auspicio è che il rapporto proficuo con i territori possa continuare anche nei prossimi anni con la nomina dei nuovi direttori generali". |
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