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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Dicembre 2010 |
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IMPRESE: CON SPORTELLO TELEMATICO PRATICHE LAMPO INTESA REGIONE-LOMBARDIA COMUNI-UNIONCAMERE DOPO LA PROVA OK DI VARESE FORMIGONI E MACCARI: SEMPLIFICARE È FATTORE DI COMPETITIVITÀ
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Milano, 21 dicembre 2010 - La Lombardia è pronta, unica Regione in Italia, per il nuovo sportello telematico per le imprese. Già sperimentato con successo a Varese, il modello verrà esteso, già a partire da gennaio 2011, capillarmente a tutto il territorio. L´impegno è stato assunto il 17 dicembre mattina a Palazzo Pirelli da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Anci Lombardia, con un Protocollo d´intesa firmato dai rispettivi presidenti: Roberto Formigoni, con l´assessore alla Semplificazione Carlo Maccari, Francesco Bettoni e Attilio Fontana. "E´ una iniziativa di straordinaria importanza - ha commentato il presidente Formigoni - con la quale proseguiamo sulla strada della semplificazione normativa, amministrativa e sulla digitalizzazione e informatizzazione della nostra pubblica amministrazione. Investire con decisione su questo fronte, come Regione Lombardia fa da tempo, significa investire su un fattore di competitività decisivo per le imprese, perché consente di ridurre significativamente tempi e costi. Addirittura, per le pratiche meno complesse, basteranno poche ore per giungere alla conclusione, mentre ciò fino ad ora richiedeva molti giorni, quando non settimane di attesa". Enti In Rete - La Regione ha svolto con successo, insieme alle Camere di Commercio, ad Anci e alle associazioni di categoria, la sperimentazione dello Sportello telematico. Il sistema informativo (Muta) messo in atto, che permette il collegamento contestuale e in rete tra tutti gli enti coinvolti nell´iter di autorizzazione per avviare o modificare un´attività produttiva, funziona bene e quindi consente di supportare nei fatti un cambio di passo, di tempi e di logica nella gestione di queste attività da parte delle istituzioni. Regione e Camere di commercio sono oggi in rete con Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Arpa, Asl. Con i Comuni è anche attiva la Posta certificata. Tempi Brevi E Certi - "Tutto ciò significa per le aziende - ha spiegato Maccari - avere a disposizione un unico punto di accesso per tutto il sistema autorizzativo, che comprende come noto numerosi enti. E, nei casi più semplici, ottenere la ricevuta automatica di conferma della completezza della pratica in 2 ore, come abbiamo verificato nella sperimentazione a Varese". Per Attilio Fontana il Protocollo rappresenta "un piccolo grande passo reso possibile dalla fattiva collaborazione che in Lombardia le istituzioni sanno mettere in campo, facendo squadra"; per Francesco Bettoni "una rivoluzione, perché le aziende avranno finalmente la certezza dei tempi: anche nei casi più complessi, l´intero iter autorizzativo non potrà mai superare i 60 giorni, grazie anche al meccanismo del silenzio-assenso nel caso di amministrazioni inerti". Inoltre, grazie agli impegni assunti dai tre enti con il Protocollo, "nessun piccolo comune - ha sottolineato Maccari - e nessuna piccola impresa sarà lasciata sola". Piano D´azione - Il Protocollo firmato oggi disegna infatti 5 aree di lavoro per supportare a livello locale la miglior attuazione del programma: 1. Integrazione e coordinamento organizzativo tra gli enti coinvolti, a livello locale (Cabine di regia provinciali, organizzazione dei processi di semplificazione) 2. Supporto e coordinamento giuridico-amministrativo, sino a sviluppare proposte a livello nazionale 3. Sviluppo e integrazione delle infrastrutture info-telematiche (piena integrazione, grazie alla piattaforma regionale Muta, tra i sistemi Impres@, Fedraplus, Starweb, Comunica, ecc.) 4. Coordinamento locale dei processi (rete provinciale di Suap capofila, strutture territoriali a geometria variabile) 5. Informazione e comunicazione (in particolare attraverso la convergenza delle informazioni dei vari enti sull´unico portale Prisma) Per l´attuazione del Protocollo d´intesa viene inoltre istituita una Cabina di regia, costituita appunto da Regione Lombardia, Anci Lombardia e Unioncamere Lombardia. La Cabina di Regia, già nei fatti operativa, garantirà il necessario raccordo tra le istituzioni firmatarie e le azioni da loro poste in essere anche attraverso le rispettive articolazioni territoriali (Cabine di regia provinciali). Provvederà inoltre a raccordarsi con le più generali attività di semplificazione affrontate nell´ambito del "Tavolo Zero Burocrazia". Primato - In sostanza la Regione Lombardia si presenta non solo con le carte in regola, ma anche in anticipo, alla piena attuazione del decreto 160 del 30 settembre scorso, con cui appunto il legislatore statale ha definito l´impostazione e la tempistica del nuovo Sportello Unico per le Attività Produttive. Si tratta di un traguardo assai significativo e per nulla scontato. Su scala nazionale infatti lo sportello unico è rimasto in vaste aree sull acarta, a causa dell´arretratezza degli strumenti informatici (e talvolta anche della cultura organizzativa). |
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