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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Dicembre 2010 |
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ALLUVIONE. ZAIA: VIA AGLI ACCONTI. PER I COMUNI DI PRIMA FASCIA I SOLDI GIÀ NELLE CASSE DELLE TESORERIE
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Padova, 20 dicembre 2010 - I soldi degli acconti per i Comuni più alluvionati del Veneto sono già nelle casse delle banche delle casse tesoriere degli enti locali. Agli altri Comuni arrivano oggi, in ogni caso prima di Natale. La notizia l’ha data ai giornalisti lo stesso presidente della Regione Luca Zaia, Commissario per il superamento dell’emergenza alluvione, firmando il 17 dicembre l’ordinanza che individua le quattro fasce dei comuni che hanno lamentato i maggiori danni e assegna loro un complesso di 105 milioni di euro. Di questa somma, circa 90 milioni vanno ai 25 Comuni di prima fascia, cui è stata erogata una somma pari al 30 per cento del danno dichiarato e formalizzato, il resto agli altri, con una percentuale di copertura del danno che varia dal 20 per cento per i Comuni di seconda fascia, al 15 per cento per quelli di terza e al 10 per cento per i Comuni della quarta e ultima fascia. “I sindaci, veri angeli custodi dei loro territori – ha ribadito Zaia nel presentare il provvedimento alla stampa – hanno la massima autonomia di stabilire come a loro volta suddividere, tra cittadini, imprese e opere pubbliche, questo primo acconto, che abbiamo dato sulla parola, sul dichiarato appunto. Se volevamo fare presto dovevamo fidarci, e io mi fido dei miei concittadini”. Per le spese dell’emergenza sono inoltre stati assegnati 9 milioni alle amministrazioni provinciali: 3 ciascuna a Padova e a Vicenza; un milione ciascuna alle Province di Belluno, Treviso e Verona.. “Abbiamo dato ritmo alla squadra del Commissario, che ha lavorato sodo e che ringrazio – ha aggiunto – permettendoci di erogare gli anticipi a un mese e 17 giorni di distanza dal disastro”. Nella triste graduatoria dei Comuni maggiormente danneggiati questi sono i primi tre posti: 19.700.032 euro sono andati a Vicenza; 13.885.500 a Casalserugo nel padovano; 8.740.019 a Monteforte d’Alpone nel Veronese e a seguire gli altri (Vedi tabella allegata). |
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