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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Dicembre 2010
 
   
  AL MEETING DI FINE ANNO DI INFORMATICA TRENTINA: LA CREATIVITÀ COME ANTIDOTO ALLA CRISI

 
   
  Trento, 20 dicembre 2010 - "Nel lungo periodo, la terapia antirecessiva non può che passare la mano ad un profondo processo di innovazione della struttura economica, che, concentrandosi sull’ingegno e sui saperi, sappia esprimere creatività ed efficienza tali da affrancarsi dalla stretta competitiva delle economie emergenti o comunque più dinamiche": così l´assessore provinciale all’industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi, è intervenuto il 16 dicembre al meeting aziendale di fine anno nel corso del quale Informatica Trentina ha presentato una borsa di studio di alfabetizzazione digitale dedicata a 50 giovani studenti tra i 14 e i 19 anni. La società ha infatti deciso di devolvere il consueto budget, previsto per gli auguri delle festività, in una borsa di studio per i figli di lavoratori metalmeccanici dell´industria, più esposti alla crisi, della provincia di Trento. Le organizzazioni sindacali hanno collaborato nella selezione dei ragazzi. "Edmondo Berselli - ha ricordato l´assessore Olivi - scrive nel suo ultimo saggio che le società bene ordinate hanno prosperato quando sono riuscite a distribuire con sufficiente equità il benessere generato dall’attività economica. Ed invece la mentalità corrente, sta perdendo di vista i temi collettivi del Novecento, come il lavoro, l’occupazione, le pensioni, la sanità, gli investimenti pubblici, l’interesse generale…". Parafrasando Berselli, ha sottolineato l´assessore, la nostra società fatica a tenere alta la tensione sui valori che ne garantiscono la coesione. Individui e gruppi tendono ad isolarsi, invece che immedesimarsi nei problemi generali, rinunciando a tessere quello che qualcuno chiama l’arazzo sociale. "La crisi - ha proseguito Olivi - ha contribuito ad aumentare la distanza fra le varie componenti del mercato del lavoro ed ha reso più acute le smagliature del tessuto sociale. Proprio il tema della crisi mi suggerisce, in occasione di questa cerimonia, due riflessioni. La prima è sul senso del Natale, al quale proprio la crisi dovrebbe farci avvicinare un po’ più come festa di tutti, dove la tradizionale intimità delle famiglie si associa a momenti di riaggregazione collettiva per celebrare un’unione di intenti contro le avversità del ciclo economico. Specie nel mondo del lavoro appare importante vivere il risveglio di un senso di appartenenza ad una comune avventura, la cui prima tappa si chiama sviluppo e l’ultima benessere diffuso. La seconda riflessione è sul valore simbolico di questo meeting. Il significato di questo ritrovarci fra metalmeccanici di Informatica Trentina e metalmeccanici veri e propri non si esaurisce nel tentativo di lanciare un ponte fra lavoratori diversamente esposti alle conseguenze della crisi, ma piuttosto nel percepire più da vicino la nostra comune appartenenza ad un sistema socio-economico che – temprato dall’autonomia – sia capace di lasciarsi la crisi alle spalle senza disintegrare i propri equilibri sociali. Per fare questo servono due tipi di intervento: una cura d’urto, che faccia calare la «febbre», consenta la sopravvivenza delle aziende e la ricucitura delle inevitabili lacerazioni occupazionali, recuperando la professionalità e la dignità dei lavoratori. La Provincia ha profuso uno sforzo enorme per focalizzare le risorse dell’autonomia sulle misure anticrisi, agendo sia su una batteria di incentivi sia sulla formidabile leva della domanda pubblica, con l’obiettivo di aiutare le aziende a superare il momento difficile. Ma, nel lungo periodo, la terapia antirecessiva non può che passare la mano ad un profondo processo di innovazione della struttura economia, che, concentrandosi sull’ingegno e sui saperi, sappia esprimere creatività ed efficienza tali da affrancarsi dalla stretta competitiva delle economie emergenti o comunque più dinamiche. C’è in questo processo uno spazio strategico per l’informatica." Ai ragazzi oggi pomeriggio è stato consegnato un voucher per ritirare un Pc portatile di tipo Laptop provvisto di moduli di formazione on line. Potranno così seguire un corso di e–learning di alfabetizzazione digitale e apprendere le modalità di scrittura e di calcolo sulla piattaforma open office. I corsi saranno gestiti da Informatica Trentina.  
   
 

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