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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Dicembre 2010 |
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FEDERALISMO: RICONOSCIUTA AUTONOMIA SICILIANA IN STATO-REGIONI
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Palermo, 20 dicembre 2010 - "Le relazioni finanziarie tra Stato e Regione Siciliana saranno regolate, nella prospettiva federale, esclusivamente dalle norme di attuazione del nostro Statuto. Tratteremo direttamente con lo Stato attraverso la Commissione Paritetica". Lo annuncia il 16 dicembre lŽassessore allŽEconomia, Gaetano Armao, dopo lŽintesa in Conferenza Stato Regioni in materia di federalismo fiscale. "Abbiamo raggiunto questa intesa - ha spiegato Armao - dopo una lunga vertenza portata avanti insieme alle altre Regioni a Statuto speciale, ottenendo il risultato per il quale ci siamo lungamente battuti". "Per noi - ha commentato lŽassessore - eŽ un successo. Abbiamo giaŽ presentato in Commissione paritetica ŽStato - SiciliaŽ la piattaforma delle nostre richieste. Se la Sicilia ottenesse quanto ha chiesto, grazie al riconoscimento delle spettanze sulle accise dei prodotti petroliferi raffinati in regione, raggiungerebbe la piena autonomia finanziaria e potrebbe ridurre lŽaddizionale Irpef ed eliminare lŽIrap". "Anche su questo punto adesso si apre - ha detto Armao - un lungo e serrato confronto sul cui esito siamo fiduciosi. Abbiamo visto, infatti, che non piegandoci alle proposte governative, ma mostrando una posizione di fermezza convincente e fondata sulle prerogative del nostro Statuto, siamo riusciti ad ottenere quello spazio che la Sicilia merita nella prospettiva del federalismo fiscale e che eŽ stata rivendicata dal Governo regionale e dallŽAssemblea regionale con lŽordine del giorno sullŽargomento approvato allŽunaminitaŽ". "Sulle altre questioni - ha aggiunto lŽassessore Armao - riguardanti la delibera Cipe di riprogrammazione dei fondi, il Piano per il sud ed il decreto attuativo sulla perequazione infrastrutturale, possiamo affermare di aver contribuito in modo decisivo a formare la posizione critica delle Regioni con la richiesta di puntuali e profonde modifiche ai documenti governativi. Infatti, abbiamo ottenuto che la Conferenza delle Regioni si esprimesse riguardo al Piano per il sud e sulla delibera Cipe sulla riprogrammazione dei fondi Fas e comunitari evidenziando i gravi limiti dellŽiniziativa ed individuando ineludibili modifiche per esprimere lŽintesa che altrimenti va negata e, quindi, apriremo, anche in questo rilevante settore, un confronto serrato con il Governo". "Per quanto riguarda la delibera Cipe di riprogrammazione dei fondi Fas e comunitari varata il 26 novembre - rende noto lŽassessore - eŽ stato consegnato un documento approvato allŽunanimitaŽ dalla conferenza delle Regioni per una serie di modifiche significative il cui mancato recepimento mineraŽ ineludibilmente il consenso regionale al percorso intrapreso dal governo nazionale mantenendone i caratteri di inaccettabile centralizzazione in palese violazione di legge". "Sul decreto attuativo della legge sul federalismo fiscale in tema di perequazione economico-sociale ed infrastrutturale - ha concluso Armao - abbiamo chiesto di essere tenuti fuori dal testo per avviare, anche in questo caso, una trattativa diretta con lo Stato su un tema per noi cosiŽ decisivo. Senza perequazione infrastrutturale ovviamente non potraŽ definirsi alcuna trattativa sul federalismo. Tutto dovraŽ camminare insieme". |
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