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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Dicembre 2010
 
   
  TOSCANA, ROSSI: «CLASS ACTION CONTRO LE FERROVIE PER IL DISASTRO» POCHI CENTIMETRI DI NEVE HANNO BLOCCATO PER ORE I SERVIZI SU FERRO NELLA DEBACLE SMARRITO IL SENSO DEL DOVERE E DI RESPONSABILITÀ

 
   
  Firenze, 20 dicembre 2010 - Una «class action» contro le Ferrovie, insieme con i cittadini toscani che stanno sopportando i disagi del blocco dei trasporti su ferro in seguito alla nevicata. La ha annuncia to il presidente della Regione Enrico Rossi. «E´ un vero e proprio disastro quello che sta accadendo per pochi centimetri di neve – dice il presidente – Il servizio sull´asse tirrenica si è bloccato fin dalla mattina perché si sono bloccati gli scambi che, come ho appreso, non sono dotati di sistemi di riscaldamento. Ma sono rimasti bloccati anche gli scambi di Santa Maria Novella, i cui sistemi, pur presenti, non hanno funzionato. E´ una debacle delle Ferrovie, di cui chiederemo conto severamente agli amministratori Moretti ed Elia». Il presidente Rossi alle 16.30 ha contattato telefonicamente il responsabile della stazione di Santa Maria Novella a cui ha chiesto almeno di informare i passeggeri rimasti a terra delle attività in corso per superare il blocco e della decisione della Regione di attivare, se necessario, un servizio di accoglienza e ristoro alla Fortezza da Basso. «Il disastro che i cittadini stanno subendo – prosegue il presidente - assume aspetti perfino dolosi se si pensa che il sistema ferroviario era stato preventivamente allertato dei probabili eventi meteo dalla Protezione civile regionale fin dalle ore 13.30 di ieri. La comunicazione parlava chiaramente dell´arrivo, dalle ore 7 di venerdì alle ore 9 di sabato di diffuse nevicate sino in pianura, sulle zone interne e a quote collinari lungo la costa, di possibili accumuli massimi sino a 10-15 centimetri in pianura, fino a 20 centimetri a quote collinari, con successiva formazione di ghiaccio». «Apriremo fin da subito una indagine – aggiunge Rossi – sulle responsabilità dei disagi causati dalle negligenze, dalla mancanza di manutenzione, dalla leggerezza con cui è stata gestita la situazione, e ci faremo carico di patrocinare la richiesta di danni dei cittadini. Vogliamo accertare le responsabilità e verificare se esistono le condizioni per il mantenimento dagli attuali rapporti contrattuali con Ferrovie. Ho inviato inoltre un telegramma il ministro Matteoli, all´amministratore delegato di Ferrovie Moretti e all´amministratore di Rete ferrovie italiane Elia perché anche il governo si attivi immediatamente e per chiedere interventi immediati sulla rete». «A Ferrovie chiedo ancora che mi invii immediatamente l´elenco degli interventi che intende realizzare per garantire la fruibilità dei servizi nella stagione invernale ed entro quanto tempo provvederà a dotare il sistema degli scambi dei dispositivi di riscaldamento.» «Questa situazione – conclude il presidente – mette in rilievo anche la grave crisi del sentimento di appartenenza a una comunità, nella quale i cittadini vivono e lavorano aiutandosi gli uni con gli altri. Occorre ristabilire, a partire dalle istituzioni e da chi ha la responsabilità del servizio alla collettività, il senso profondo della dovere e della responsabilità».  
   
 

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