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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Dicembre 2010
 
   
  ALLUVIONE: DANNI SEGNALATI DAI COMUNI E ASSEGNAZIONE ACCONTI. UN CRITERIO MATEMATICO

 
   
   Venezia, 20 dicembre 2010 - “Abbiamo dato ai Comuni coinvolti negli eventi alluvionali del 31 ottobre scorso un acconto che è una pura percentuale matematica del finanziamento formalmente richiesto dai Sindaci per il ripristino dei danni subiti: dalle famiglie, dalle imprese e dalle loro opere pubbliche. La classificazione in fasce di danno è stata pure formulata su base quantitativa, senza alcuna valutazione di merito: i Comuni in fascia A sono quelli che, semplicemente, hanno segnalato, e dunque subito, più danni, e via di seguito”. Il Commissario per il superamento dell’emergenza alluvione Luca Zaia, presidente della Regione, ha spiegato i criteri di assegnazione e di classificazione del danno e degli acconti. Il criterio è stato insomma semplicissimo e trasparente: chi ha più danni più riceve. Spetta poi ai singoli primi cittadini decidere come erogare l’acconto: se alle famiglie alluvionate, alle imprese che hanno dovuto fermare l’attività cessando di creare ricchezza, al ripristino di opere pubbliche necessarie al ritorno alla normalità della Comunità amministrata. Vi sono Comuni che si sono visti devastate scuole, altri ponti, altri ancora strade. La decisione è stata affidata a loro sia come riconoscimento dell’autonomia dell’amministrazione locale, sia per evitare meccanismi rigidi che avrebbero potuto compromettere l’efficacia del primo intervento. “Se ci sono stati errori materiali o richieste presentate in ritardo nessuno scandalo: siamo qui per assistere le comunità alluvionate – ha sottolineato Zaia – non per ingabbiarle in una ragnatela burocratica. Il nostro unico e concorde obiettivo, Regione, Province ed Enti locali, è il più rapido ripristino della normalità e la realizzazione di opere di mitigazione che evitino il ripetersi di eventi del genere”.  
   
 

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