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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Gennaio 2011
 
   
  RICERCATORI SCOPRONO I PATOGENI DEI GENI VEGETALI

 
   
   Un´équipe di ricercatori coordinata dal Sainsbury Laboratory (Norwich Research Park, Regno Unito) ha individuato i fattori che determinano l´insorgenza della peronospora della patata e del pomodoro (Phytophthora infestans) e della peronospora delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis). Lo studio, presentato nella rivista Science, è stato in parte finanziato dal progetto Avrblb2-cpt ("Manipulation of host target by the Avrblb2 effector of the late blight pathogen Phytophthora infestans") a cui è stata assegnata una borsa intraeuropea Marie Curie del valore di 171.740 euro nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue. L´équipe ha così potuto analizzare il fungo parassita, florido in condizioni di umidità, e gli oomiceti alla base delle malattie che colpiscono varie specie. "Da tempo studiavamo il patogeno della Phytophthora infestans", spiega il professor Sophien Kamoun, a capo del Sainsbury Laboratory del Norwich Research Park. "Nell´ambito di altri studi abbiamo studiato alcuni geni vegetali che hanno un ruolo nella resistenza alla peronospora della patata e del pomodoro, ma questo ci ha dato modo di meglio comprendere l´evoluzione del patogeno e di individuare i geni su cui concentrarci per sconfiggerla". Nel quadro della ricerca, gli scienziati hanno messo a confronto il patogeno della peronospora della patata e del pomodoro e i genomi di quattro specie sorelle che infestano varie piante, tra le quali figurano anche la Bella di notte e l´Ipomea violacea. Secondo gli scienziati questi patogeni, analoghi a quelli della malattia analizzata, provengono dal Messico, dove avrebbe appunto origine la peronospora della patata e del pomodoro. Numerose sezioni del genoma si contraddistinguono per un´evoluzione lenta e presentano, tra le specie sorelle, diverse analogie. Altre sezioni, invece, consentono al patogeno di saltare alcuni ospiti e di adattarsi a nuove specie. "Puntiamo a sviluppare la resistenza necessaria dalla regione più stabile e caratterizzata dallo sviluppo più lento del genoma del patogeno in questione - ha detto il Professor Kamoun, che ha poi continuato dicendo che - questo dovrebbe permettere di disturbare la capacità del patogeno di adattarsi a nuove specie". Secondo l´équipe, il patogeno della peronospora della patata e del pomodoro e il parassita che causa la peronospora delle cucurbitacee sono una specie di oomiceti, ovvero organismi simili ai funghi che si sono sviluppati dalle alghe marine. La peronospora delle cucurbitacee si manifesta con macchie biancastre e gialle sulle foglie di varie specie, tra le quali granturco, lattuga e uva. L´oidio (detto anche mal bianco) è una malattia causata da un fungo che colpisce l´orzo e causa ingenti danni soprattutto in condizioni caratterizzate da clima fresco e umido. "Uno dei punti a cui abbiamo dedicato più attenzione nella nostra ricerca è l´agricoltura sostenibile", spiega il professor Dale Sanders, direttore del John Innes Centre (Regno Unito). "Dobbiamo aiutare i coltivatori e gli agricoltori a produrre alimenti qualitativamente eccellenti e altri prodotti agricoli in modo eco-sostenibile. Uno dei modi per farlo è riuscire a sviluppare piante resistenti ai patogeni e alle malattie. Questo consentirebbe infatti di ridurre l´uso di pesticidi e fungicidi spray, di ottenere raccolti migliori e di contenere le perdite dovute a queste malattie". I genomi dei parassiti sono stati sequenziati in due diversi studi e hanno rivelato che i parassiti hanno eliminato diversi geni. Secondo gli scienziati, le sequenze del genoma rivelano la presenza di numerosi effettori, ovvero delle molecole che invadono le cellule delle piante per comprometterne il meccanismo di difesa. Hanno contribuito allo studio anche ricercatori con sede in Germania e negli Stati Uniti. Per maggiori informazioni, visitare: Sainsbury Laboratory: http://www.Tsl.ac.uk/  Science: http://www.Sciencemag.org/    
   
 

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