INTERNET, RADICALI: NON BASTA MILLEPROROGHE PER LIBERALIZZARE ACCESSO AD INTERNET. SBAGLIATA OPPOSIZIONE DI LUSI (PD). LIBERTÀ DI COSCIENZA NEL PD ANCHE SU INTERNET LIBERO?
Roma, 11 gennaio 2011 – Di seguito una dichiarazione di Luca Nicotra, Segretario dell´Associazione Agorà Digitale: “Al nuovo annuncio del Governo sulla liberalizzazione dell´accesso Wi-fi ad Internet devono seguire finalmente le azioni necessarie a tenervi fede. Non basta il mancato rinnovo nel milleproroghe di alcune parti della legge Pisanu a mettere l´Italia al pari degli altri paesi sulla libertà di accesso ad Internet. Innanzitutto è necessaria l´abrogazione totale dell´articolo 7. Inoltre non si comprende come si possa parlare di liberalizzazione quando il governo annuncia di voler estendere ancora per un anno l´obbligo di registrazione in questura per gli Internet Point. Si vuole continuare con l´accanimento contro chi offre accesso ad Internet che ha portato nelle ultime settimane a sospendere 33 licenze e a denunciare 191 persone? Inoltre si parla di liberalizzazione ma esistono ulteriori norme che ostacolano l´accesso in rete, in primo luogo addebitando enormi responsabilità ai fornitori di accesso rispetto alle attività compiute da terzi, ma anche proibendo l´installazione di semplici apparecchi di rete da parte di personale non autorizzato, con il solo obiettivo di favorire la casta degli installatori autorizzati. Allo stesso tempo sono sbagliate e anacronistiche le dichiarazioni dell´onorevole Lusi del Partito Democratico che si oppone ai pur incompleti annunci di liberalizzazione. È importante che il Partito Democratico prenda ufficialmente una posizione per una Rete aperta. Non possiamo pensare che l´opposizione abbia intenzione di suicidarsi ad una sorta di "libertà di coscienza" anche sui temi dell´innovazione e del libero accesso ad Internet.”