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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Gennaio 2011
 
   
  SCUOLA IN LOMBARDIA, NESSUN TAGLIO ALLA DOTE PER 2010-2011 NE BENEFICIANO 330.000 STUDENTI, QUASI UN TERZO DEL TOTALE FORMIGONI:PER OCSE-PISA I NOSTRI SONO TRA I MIGLIORI AL MONDO

 
   
   Milano, 11 gennaio 2010 - Non ci sarà alcun ridimensionamento dei fondi a disposizione per le varie tipologie di Dote scuola per l´anno scolastico 2010-2011. Se sarà necessario operare dei tagli, questi riguarderanno l´anno scolastico 2011-2012 e in ogni caso non toccheranno le fasce a più basso reddito né il capitolo dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. E´ quanto ha confermato il 22 dicembre scorso il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, nel corso della conferenza stampa di fine anno. "Con il sistema della Dote - ha ricordato Formigoni che era affiancato dall´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni - garantiamo contributi a 330.000 ragazzi, pari al 30% della popolazione scolastica investendo 250 milioni di euro. La Dote viene garantita all´inizio dell´anno scolastico; per questa ragione gli eventuali tagli non riguardano l´anno scolastico in corso". Parlando della qualità dell´offerta scolastica lombarda, Formigoni ha poi ricordato i risultati, resi noti recentemente, della ricerca Ocse-pisa che "collocano la Lombardia a livello dei migliori Stati del mondo: se la Lombardia fosse uno Stato sarebbe infatti in classifica nei primi cinque posti". In particolare, gli studenti lombardi sono all´ottavo posto per la matematica e le scienze e al quarto posto per la lettura. "Il merito - ha spiegato ancora Formigoni - va certamente agli insegnanti, ai presidi e all´impegno degli studenti ma anche alle riforme realizzate dalla Regione come quelle relative alla formazione professionale e al sistema della Dote". A proposito della Dote, l´assessore Rossoni ne ha ricordato i principali dati: "Ogni anno la Dote viene erogata a circa 330 mila studenti: 45 mila dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, 220 mila per il sostegno al reddito, 67 mila per le scuole paritarie. Sui 250 milioni di euro di spesa, solo 50 provengono dalla Stato". "Va anche ricordato - ha proseguito Rossoni - che prima della riforma della Dote, i contributi che adesso riguardano 220 mila studenti erano erogati a soli 30 mila ragazzi. Questo è una dato molto significativo perché testimonia la validità dello strumento che abbiamo realizzato, che è in grado di rispondere in maniera efficace ai bisogni". Universita´ - Per quanto riguarda il sistema universitario, Formigoni ha sottolineato che in Lombardia negli ultimi quattro anni i contributi per il diritto allo studio sono stati garantiti al 100% degli aventi diritto con uno stanziamento di 200 milioni di euro. "Grazie all´integrazione di fondi regionali - ha spiegato Formigoni - possiamo assicurare assegni adeguati al costo della vita". Sempre in tema di università, il presidente ha ricordato tre progetti, realizzati anche grazie all´impegno regionale: a Milano è stato da poco inaugurato il Campus Martinitt con 440 posti letto; a Lecco è stata posata la prima pietra per la realizzazione di un campus da 1.500 posti letto del Politecnico che sarà realizzato entro 18 mesi; a Pavia si sta avviando la costruzione di un nuovo campus da 4.000 posti letto che sarà il più grande d´Europa. "Questo dimostra - ha commentato Formigoni - come anche in un momento di difficoltà e di ristrettezze economiche la ricerca e il capitale umano siano tra le priorità assolute della politica regionale". A testimonianza di questo Formigoni ha infine ricordato l´accordo da 120 milioni di euro in tre anni per la ricerca in settori strategici firmato con il ministro Gelmini.  
   
 

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