Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Gennaio 2011
 
   
  LA LAVASCIUGA DELLA DIGNITÀ

 
   
  Venezia, 10 gennaio 2011 - Anche una lavasciuga può essere simbolo della dignità: quella degli alluvionati del Veneto, ad esempio, che si sono rimboccati le maniche e hanno già pulito il fango e occultato le ferite, che pure rimangono e sono dolorose. Lo si è visto il 23 dicembre 2010 a palazzo Balbi di Venezia, in occasione dell’incontro di fine anno tra il presidente della Regione Luca Zaia, con tutta la Giunta, e i mezzi di informazione. E’ stata tra l’altro un’occasione per ricordare la devastante alluvione di poco più di un mese e mezzo fa e la generosità che si è espressa da parte di tutta la comunità veneta, cittadini qualunque e grosse imprese. “Ci sono persone che hanno versato 5 o 10 euro per contribuire alla rinascita, che per alcuni sono un valore enorme – ha ricordato Zaia – e imprese che si sono immediatamente fatte avanti, con sostegni in denaro e in beni. La prima è stata l’Electrolux, che ha messo a disposizione alcune centinaia di elettrodomestici nuovi per sostituire quelli distrutti dall’acqua. Ringrazio l’amministratore delegato Franco Schiava”. Ed è stata proprio una lavasciuga Electrolux l’occasione di una vicenda diversa. Oggi ne è stata portata una nella sede della Giunta regionale, dove è stata donata ad una signora di Monteforte d’Alpone, Elia Marcazzani, cui l’acqua ha distrutto l’abitazione e due aziende collegate alla casa. Nonostante il gravissimo danno, la signora Marcazzani era titubante a ricevere un bene in dono: “Mi sembra quasi di perdere la dignità”, ha sussurrato. “Non sono segni di pietà – le hanno risposto i rappresentanti della Electrolux – ma di rispetto e ringraziamento per una regione e suoi cittadini, che così tanto hanno fatto per lo sviluppo e il benessere al nostro paese. Siamo noi che ringraziamo voi: è il nostro modo per restituire qualcosa a chi ha fatto tanto per la nostra azienda e per l’Italia”.  
   
 

<<BACK