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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Gennaio 2011 |
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VIA LIBERA ALLA BANDA LARGA NEI COMUNI PESCARESI DEL CRATERE AQUILANO PARTE L’ACCORDO TRA LA CAMERA DI COMMERCIO E LA PROVINCIA DI PESCARA PER L’ELIMINAZIONE DEL DIGITAL DIVIDE
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Pescara, 10 gennaio 2011 - Lo scorso , 28 dicembre, presso la Sala Camplone dell’ente camerale, i Presidenti Daniele Becci e Guerino Testa hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo della banda larga sul territorio della provincia di Pescara. Un passo in avanti rispetto al protocollo d’intesa, sottoscritto ad aprile, con il quale la Camera di Commercio e la Provincia di Pescara si erano formalmente impegnate ad utilizzare i fondi di Unioncamere destinati ai comuni pescaresi colpiti dal sisma aquilano per portare la banda larga a quei luoghi ancora sottoposti al digital divide, in particolare: Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Montebello di Bertona, Cugnoli, Popoli e Torre de Passeri. Firmato l’accordo, si procederà a passo spedito verso la realizzazione di quelle infrastrutture finalizzate a costruire una società basata sulla conoscenza, l’informazione, la ricerca e lo sviluppo, riformando il mercato ai fini della competitività e dell’innovazione. In particolare, verrà costituito un comitato di monitoraggio e verifica, con due componenti dalla Camera di commercio, due dalla Provincia ed uno dalla Regione, che avrà il compito di assicurare il pieno svolgimento di tutte le attività, dalla nomina di un consulente per la redazione del progetto tecnico al bando di gara per la realizzazione delle infrastrutture fino ad arrivare alla stipula delle convenzioni con ciascun comune coinvolto. Piena condivisione da parte della Regione Abruzzo, Assessorato allo Sviluppo economico e Informatica, che ha destinato un fondo pari a 70.000 euro per la realizzazione dell’iniziativa, risorse che si andranno ad aggiungere ai 300.000 euro messi a disposizione da Unioncamere. L’accordo di collaborazione tra la Camera di Commercio di Pescara e la Provincia risponde in pieno alle linee guida sull’innovazione dettate dal governo, incentivando forme di dialogo aperte e trasparenti tra tutti gli attori pubblici coinvolti, inclusa la Regione, al fine di portare dei vantaggi reali a quelle fasce di popolazione finora emarginate dalle opportunità offerte dalla grande rete. |
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