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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Gennaio 2011
 
   
  AATO VERONESE: AUTORIZZATE ACQUE VERONESI E AGS ALL’AUMENTO DEL 3,6% DELLE TARIFFE NEL 2011. APPROVATI ANCHE GLI INVESTIMENTI DELLE DUE SOCIETA’ DI GESTIONE: SU VERONA E PROVINCIA INTERVENTI PER OLTRE 19MLN EURO

 
   
  Verona, 11 gennaio 2011 -  Aggiornato al 2011 il costo della bolletta dell’acqua, costo in cui è compreso il servizio di depurazione e fognature. Lo hanno deciso i sindaci di tutto il territorio veronese nell’ultima assemblea del 2010 tenutasi il 22 dicembre al Consorzio Zai, votando i due punti all’ordine del giorno a riguardo. Tra i punti in discussione, infatti (in tutto sei), sono stati approvati dai sindaci anche: il piano operativo triennale 2011-2013 relativo a Ags, Azienda Gardesana Servizi e le tariffe dell’area del Garda, approvato all’unanimità; il Piano Operativo Triennale 2011-2013 di Acque Veronesi e le tariffe dei comuni delle aree veronesi, approvato con due voti contrari (Nogara e Gazzo Veronese). L´autorità d´Ambito, al fine di consentire il mantenimento dell´attuale gestione "tutta pubblica", ha deliberato di aumentare le tariffe per il 2011 del 3,6%, garantendo così la copertura dei costi di esercizio e di investimento delle società di gestione Acque Veronesi Scarl ed Azienda Gardesana Servizi Spa. Le due società di gestione pubbliche potranno, così, gestire il servizio idrico integrato fino alla fine del 2011, realizzando anche gli investimenti necessari. Per una famiglia media residente nel territorio veronese che nel 2010 a fronte di un consumo medio annuo (175 metri cubi) spendeva in bolletta 197,97 euro, ci sarà, per il 2011, una variazione di circa 7 euro: la bolletta costerà 205 euro. Pertanto, anche chi consuma di più, come 192 metri cubi annui, avrà un rialzo: da 220,24 euro all’anno nel 2010, per il 2011 la bolletta sarà di 228,14 (aumento di 7,90 euro). Per una famiglia di quattro persone che consuma 200 metri cubi d’acqua all’anno, la spesa salirà a 239,03 euro nel 2011, rispetto ai 230,72 euro spesi nel 2010 (aumento di 8,31 euro). Costi E Consumi Tra Le Famiglie Veronesi - Il costo della bolletta è conteggiato relativamente alla quantità di acqua che si consuma. Il servizio idrico costa 0,001 centesimo ogni litro d’acqua potabile erogata all’utente. A giustificare un costo dell’acqua che sgorga dai rubinetti nelle nostre case è il ciclo a cui l’acqua stessa viene sottoposta: semplificandolo, in origine l’acqua viene prelevata dalle falde acquifere, depurata, esaminata, controllata ed infine, erogata all’utente completamente potabile. Il prezzo medio di vendita al metro cubo di acqua nel 2010 era di 1,144 euro al metro cubo; nel 2011 sarà di 1,185 euro al metro cubo (l’aumento è, come si diceva, del 3,6%). Una persona che vive da sola, un single oppure una persona anziana, consuma in media 50 metri cubi all’anno e nel 2011 spenderà per la bolletta dell’acqua 67,98 euro. Due persone, per esempio una coppia, spenderanno, per un consumo di 100 metri cubi all’anno 113,95 euro. Una famiglia media, tre persone, spenderà invece 205 euro a fronte di un consumo pari a 175 metri cubi annui, mentre per una famiglia più numerosa, composta da quattro persone, la bolletta sarà di 239,03 euro pari a un consumo di 200 metri cubi annui. Un nucleo familiare molto numeroso, composto per esempio da cinque individui, consuma in media 250 metri cubi di acqua all’anno, e nel 2011 spenderà 310,82 euro. 2011: Le Cifre Degli Investimenti - Il costo della bolletta permette di migliorare il servizio di erogazione dell’acqua e quello di raccolta di scarichi fognari nei confronti degli utenti, di qualsiasi paese o frazione all’interno del territorio d’Ambito. Per il 2011 Aato Veronese ha autorizzato la società di gestione Acque Veronesi scarl a realizzare, per un importo pari a 19.586.496 euro, interventi di carattere generale, manutenzioni straordinarie, messe a norma, telecontrollo e interventi specifici sulla rete acquedottistica e fognaria in tutto il territorio di sua competenza. Aato Veronese ha poi autorizzato anche gli interventi di Ags s.P.a. (che opera nella zona del Baldo- lago di Garda) che realizzerà opere e migliorie sulla rete acquedottistica e fognaria, con una spesa di 8.533.000 euro. “Ora le due società di gestione Acque Veronesi e Ags sono in grado di operare sul territorio, grazie all’approvazione dei singoli piani operativi triennali e delle tariffe 2011 da parte dei i sindaci veronesi nel corso dell’ultima Assemblea – commenta Mauro Martelli, Presidente Aato Veronese -. La proroga per le Aato di un anno, contenuta nel decreto ‘Milleproroghe’ ci darà il tempo di verificare i requisiti di affidamento delle due società di gestione così è previsto dalla legge. Già in gennaio istituiremo un tavolo tecnico con le due società di gestione, per aggiornare periodicamente l’Assemblea dei Sindaci su quelli che sono i processi evolutivi, in modo da poter procedere con gli affidamenti entro il 31 dicembre 2011”. L’adeguamento varia da Comune a Comune: una famiglia media, con un consumo medio di 175 metri cubi all’anno, residente nel comune di Verona nel 2010 aveva una bolletta pari a 189,48; nel 2011 pagherà 199,91 euro. Chi è residente a Buttapietra (famiglia media) nel 2010 pagava 193,39, mentre nel 2011 la bolletta sarà 201,82.  
   
 

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