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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Gennaio 2011
 
   
  TRIESTE (PALAZZO DEL GOVERNO): ASSOCIAZIONE CHAMBER MUSIC TRIESTE - STAGIONE CONCERTISTICA 2011 - 7° SALOTTO CAMERISTICO DELLA CHAMBER MUSIC - 10° FESTIVAL PIANISTICO DI TRIESTE - CONCORSO INTERNAZIONALE PREMIO TRIO DI TRIESTE – 12^ EDIZIONE - 18 GENNAIO ALLE 18.00

 
   
  E lunedì 24 ottobre 2011, in concerto per la stagione di chamber music trieste il maestro Uto Ughi, protagonista di una dedica musicale nei 150 anni dall’unita’ d’Italia. Una proposta in collaborazione con fondazione teatro Verdi E’ conto alla rovescia per la Stagione Cameristica 2011 dell’Associazione Chamber Music Trieste, di scena con un articolato cartellone che accompagnerà il pubblico da gennaio ad ottobre, attraverso quattordici proposte concertistiche scandite, come sempre, in tre percorsi portanti: Il 18 alle 18, quest’anno al via nel mese di gennaio e poi in programma fino ad aprile nella splendida cornice del Palazzo del Governo di Trieste; Il Salotto Cameristico della Chamber Music, in cartellone dal 2 al 30 maggio con un evento d’eccezione, il concerto del grande violinista Salvatore Accardo affiancato a Trieste dalla pianista Laura Manzini; e infine il Festival Pianistico 2011, che festeggia il traguardo della sua 10^ edizione con cinque concerti in programma dal 19 settembre al 3 ottobre 2011. Prestigioso valore aggiunto di una grande Stagione Cameristica sarà, dal 23 al 28 maggio, la 12^ edizione del Concorso Internazionale Premio Trio di Trieste, che si è affermato come un appuntamento imperdibile sulla scena musicale internazionale, e al quale hanno partecipato finora ben 458 complessi per un totale di 1003 musicisti provenienti da una trentina di Paesi del mondo. Diretta da Fedra Florit e presieduta da Ettore Campailla, l’Associazione Chamber Music si ripresenta dunque al pubblico triestino e regionale con una programmazione di grande rilievo, e come ente di riferimento, sul territorio, per la valorizzazione della musica cameristica, dai talenti emergenti ai grandi Maestri italiani e internazionali. Evento speciale della Stagione 2011 sarà senz’altro, nella serata di lunedì 24 ottobre, al Teatro Verdi (ore 20.30) il concerto del Maestro Uto Ughi, proposto in collaborazione con la Fondazione Teatro Verdi: a Trieste il grande violinista, accompagnato al pianoforte da Alessandro Specchi, offrirà una ‘dedica’ musicale in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e un gentile omaggio all´attività dell´Acm, in un momento difficile per la cultura italiana. Un programma d’eccezione scandirà lo storico concerto, dove il celebre violinista darà spettacolo con il consueto virtuosismo, esibendosi con un Guarnieri del Gesù del 1744, detto Grumiaux, dal suono caldo e cupo, e con uno Stradivari del 1701, detto Kreutzer, perchè appartenuto a questo musicista al quale Beethoven dedico’ la famosa Sonata. Il Maestro Uto Ughi, uno dei più grandi violinisti del nostro tempo, è impegnato da sempre nella salvaguardia del patrimonio musicale italiano, e in questo senso va letta anche questa sua tournée di fine 2011. Straordinariamente dotato, ha cominciato prestissimo gli studi di violino e ha suonato in pubblico per la prima volta a sette anni, eseguendo la Ciaccona della Partita n.2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. A inaugurare la Stagione Cameristica 2011 della Chamber Music sarà, martedì 18 gennaio, alle 18 nel Palazzo del Governo di Trieste, il concerto del Duo Miani-zhok, clarinetto e pianoforte, due ottimi solisti riuniti in un interplay di fascinosa alchimia. Per l’occasione eseguiranno musiche di Johannes Brahms (Sonata in mi bemolle maggiore op.120 n.2) e di Carl Maria von Weber (Gran Duo Concertante in si bemolle maggiore op.48). Si prosegue, venerdì 18 febbraio, con il Minetti Quartett, il formidabile ensemble d’archi austriaco, pluripremiato nelle ultime stagioni, e ovunque accolto con entusiastiche recensioni. A Trieste presenteranno pagine di Ludwig van Beethoven (Quartetto in fa minore op.95 “Serioso”) e Felix Mendelssohn Bartholdy (Quartetto in la minore op.13). Francesco Dillon ed Emanuele Torquati, riuniti da qualche anno nel rinomato Duo violoncello e pianoforte, faranno tappa a Trieste venerdì 18 marzo, a cavallo fra il recentissimo tour negli Stati Uniti e gli ingaggi imminenti in Sudamerica e Sudafrica. Il loro sodalizio è incentrato sull’interpretazione dei maggiori lavori cameristici così come sulla riscoperta di perle dimenticate del repertorio: e a Trieste, infatti, proporranno di Alexander von Zemlinsky i “Tre pezzi” (1891) e di Robert Schumann i 6 Lieder nella versione originale di F. W. Grutzmacher, oltre alla Sonata di R. Strauss. A suggellare la vetrina cameristica al Palazzo del Governo sarà, lunedì 18 aprile, ancora un Quartetto d’archi, lo scintillante Heath Quartet (inglese), definitivamente asceso alle platee internazionali dopo l’affermazione al Concorso Internazionale Haydn di Vienna 2009. In scaletta, per il loro concerto, di Franz Joseph Haydn il Quartetto in re minore op. 71 n. 2 e di Benjamin Britten il Quartetto n. 1 op. 25. La 7^ edizione del Salotto Cameristico della Chamber Music si aprirà quest’anno lunedì 2 maggio e offrirà, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi (ore 20.30) cinque concerti con due serate tematiche, una serata speciale dedicata ai vincitori del 12° Premio Trio di Trieste, un omaggio per archi e pianoforte alla musica di Dvorak e Brahms, e l’attesa serata evento che vedrà protagonisti il violinista Salvatore Accardo e la pianista Laura Manzini. Si parte dunque con La grande musica del cinema italiano, un concerto di estrema piacevolezza, affidato a due grandi solisti – il triestino Mauro Maur alla tromba e Francoise de Clossey al pianoforte – accompagnati dal Nuovo Quartetto Italiano. In programma celebri partiture di Ennio Morricone (Bugsy, La leggenda del pianista sull’oceano, Per un pugno di dollari, Mission), Piero Piccioni (Incontri proibiti, Il viaggio, Amore mio aiutami) e Nino Rota (Amarcord, La Dolce Vita, I Vitelloni, La Strada, Le notti di Cabiria, Otto e mezzo). Lunedì 9 maggio, sul filo conduttore Dall’italia alle Americhe: piccolo viaggio sulle ali della trascrizione si esibirà il Gomalan Brass Quintet: Marco Braito e Marco Pierobon tromba, Nilo Caracristi corno, Gianluca Scipioni trombone, Stefano Ammannati tuba. Un concerto scandito da musiche certamente familiari al grande pubblico, rilette e riarrangiate per quintetto d’ottoni: in repertorio pagine di Giuseppe Verdi (La forza del destino), Leonard Bernstein (West Side Story), Giuseppe Verdi (Trovatore suite), Count Basie (Brass Basiecs), Jorge Ben (Mas Que Nada), John Williams (Swing, Indiana Jones) e autori vari (Space Brass). Il Quartetto Avos, nato nel 2007 all’interno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e subito impostosi nei maggiori concorsi cameristici nazionali, sarà di scena lunedì 16 maggio: Mario Montore pianoforte, Mirei Yamada violino, Diana Bonatesta viola e Amedeo Cicchese violoncello, rileggeranno a Trieste musiche di Antonìn Dvořàk (Quartetto in mi bemolle maggiore op. 87) e Johannes Brahms (Quartetto in la maggiore op. 26). Lunedì 30 maggio, su musiche di G. Coral e J. Brahms è in programma il Concerto dei vincitori del Xii Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”, mentre fuori abbonamento, venerdì 27 maggio, i riflettori saranno puntati sul concerto di Salvatore Accardo, solista che è diventato sinonimo dell’eccellenza violinistica in Italia e nel mondo, affiancato a Trieste dalla pianista Laura Manzini in un repertorio dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart (Sonata in sol maggiore Kv 301), César Franck (Sonata in la maggiore), Claude Debussy (Sonata in sol minore), Karol Szymanovski (3 Caprices op. 40). Il concerto è un omaggio del Maestro Accardo al Premio Trio di Trieste 2011. Cinque concerti sigleranno il Festival Pianistico di Trieste 2011, che festeggia quest’anno la sua 10^ edizione, di scena come sempre nella Sala Ridotto del Teatro Verdi (ore 20.30). Lunedì 19 settembre uno starting d’eccezione e un omaggio a Fryderyk Chopin con il Quintetto d´archi de I Virtuosi Italiani e la pianista Jin Ju, considerata tra i più emozionanti giovani pianisti della scena concertistica internazionale. L´ensemble veronese e la pianista di origine cinese porteranno sulla scena uno Chopin allo stesso tempo noto e sconosciuto. Il programma, infatti, vedrà l´esecuzione dei Concerti per pianoforte e orchestra, il n.1 in mi minore op. 11 e il n. 2 in fa minore op. 21, proposti però nell’originale dell´autore per pianoforte e quintetto d´archi. Una rara quanto originale versione cameristica, in cui il virtuosismo si trasforma in un dialogo musicale intimo e affascinante tra il pianoforte e gli archi. Giovedì 22 settembre il testimone passerà a Markus Schirmer, noto come uno dei più sensibili e stimolanti pianisti della sua generazione, di scena in Tiefer Sehnssucht heil’ges Bangen (Brivido sacro d’anelito profondo). In scaletta musiche di Franz Schubert e Franz Liszt, con un percorso di grande suggestione emotiva. Lunedì 26 settembre, spazio al pianista macedone Simon Trpceski, un nome ormai consolidato nel firmamento di nuovi musicisti emersi negli ultimi anni. In Trpceski la tecnica impeccabile e la delicatezza espressiva si fanno stimare quanto la personalità calorosa e il risaputo coinvolgimento nella valorizzazione dell’immagine culturale della Macedonia. A Trieste si esibirà su pagine da Fryderyk Chopin, Pande Shahov, Johann Sebastian Bach e Franz Liszt. Giovedì 29 settembre, di scena il pianista cagliaritano Giulio Biddau, talento in grande ascesa, per l’occasione impegnato su musiche di Johannes Brahms (Variazioni su un tema di Schumann op. 9 e Sonata in fa minore op. 5), e di Robert Schumann (3 Romanze op. 28). Gran finale di Stagione, lunedì 3 ottobre, con un giovane ma già affermatissimo pianista che gravita fra oriente e occidente, Jue Wang, nativo di Shangai ma negli ultimi anni newyorkese di adozione, vincitore dell´ultimo prestigioso Concorso di Santander. Al pubblico triestino si presenterà con un repertorio che spazia da Maurice Ravel (Sonatina, Miroirs), a Franz Liszt (dai 12 “Etudes d’exécution trascendante”) e Pyotr Ilych Tchaikovsky – Franz Liszt (Polonaise tratta da “Eugene Onegin”). Dal 23 al 28 maggio 2011, grande attesa per la 12^ edizione del Concorso Internazionale Premio Trio di Trieste: oltre 450 formazioni cameristiche, dal duo al quintetto, per un totale di circa 1100 musicisti provenienti da una trentina di Paesi del mondo hanno partecipato al Concorso dalla prima edizione, nel 1996, all´ultima datata 2009. Riservato alle formazioni i cui membri non superino in media i 32 anni d’età alla data del 31 dicembre 2011, annoverato fra i più prestigiosi concorsi musicali a livello nazionale e internazionale e inserito nella Federazione Mondiale dei Concorsi di Ginevra, il Premio Trio di Trieste è nato per evidenziare il lavoro cameristico dei gruppi che, per mentalità e gusto, seguono criteri cameristici affini a quelli che hanno condotto lo storico Trio di Trieste ai vertici mondiali in più di sessant´anni d´attività cameristica e didattica: formazioni stabili, lettura attenta della partitura, fusione tra pianoforte e archi, nettezza di fraseggio e determinatezza critica ed autocritica, tali da affinare i risultati nel tempo. La 12^ edizione – dedicata alla formazione di Duo - è promossa dall’Associazione Chamber Music di Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune e la Provincia di Trieste, con il sostegno e la partnership di Generali, Camera di Commercio di Trieste, Cei – Iniziativa Centro-europea, Suono Vivo-padova, Ministero per i Beni e le Attività culturali. Per l’edizione 2011, il “Premio Trio di Trieste” si aprirà alla città uscendo dagli spazi musicali consueti e offrendo un valore aggiunto alle occasioni “interattive” con il pubblico triestino, che già può usufruire delle “prove aperte” in Sala Tripcovich. La Stagione 2011 dell’Associazione Chamber Music è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, con il Comune e la Provincia di Trieste, con l’apporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Da quest’anno è in evidenza la collaborazione con la Fondazione Teatro Verdi per tutti i concerti 2011, di scena nella Sala Ridotto, nella Sala Grande del Teatro e in Sala Tripcovich: il Salotto Cameristico 2011 e la 10^ edizione del Festival Pianistico di Trieste  
   
 

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