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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Gennaio 2011
 
   
  DIGA MONTEDOGLIO: VERTICE REGIONI UMBRIA E TOSCANA. DA INCONTRO RICHIESTA A GOVERNO DI INTERVENTI URGENTI PER IMMEDIATO RIPRISTINO INVASO

 
   
  Perugia, 11 gennaio 2011 - Richiesta al Governo di predisporre un intervento urgente di ripristino dei danni verificatisi alla parete dello scolmatore dell´invaso di Montedoglio, parzialmente ceduta nella serata del 29 dicembre scorso. Gli interventi devono essere realizzarti in tempi rapidissimi in quanto vi è la duplice necessità di garantire la massima sicurezza l´invaso, e determinare al tempo stesso le condizioni per riportare a regime la disponibilità della risorsa idrica. E´ quanto hanno convenuto le due Regioni, Umbria e Toscana, al termine del vertice svoltosi questa mattina a Perugia, a palazzo Donini, convocato e presieduto dalla presidente Catiuscia Marini, cui hanno preso parte gli assessori regionali della Toscana, Salvadori e Bramerini, e dell´Umbria, Cecchini e Rometti, presente anche il direttore dell´Ente irriguo Umbro Toscano, Diego Zurli. E´ stato il direttore Zurli a svolgere una ampia comunicazione sia sull´incidente, che sullo stato attuale dell´invaso, degli interventi da effettuare e della futura gestione della risorsa idrica attualmente disponibile, che è pari ad oltre 80 milioni di metri cubi, più della metà della capacità della diga. Entro la giornata di domani sarà predisposta una lettera congiunta delle due Regioni che sarà inviata ai Ministri dell´agricoltura e delle infrastrutture, Giancarlo Galan e Altero Matteoli, al fine di avere risposte certe in vista dell´incontro del prossimo 18 gennaio, che era già stata fissato in precedenza tra le Regioni ed i due Ministri per discutere del nuovo assetto istituzionale dell´Ente irriguo. Nel corso dell´incontro è stato ribadito come attualmente sia del tutto rientrata l´emergenza e che la diga è rientrata nell´ambito della vigilanza ordinaria. Inoltre è stato sottolineato come, subito dopo il verificarsi dell´incidente, tutto il sistema di protezione civile si sia attivato nei tempi stabiliti dimostrando un alto grado di efficienza. Per ciò che riguarda la gestione della risorsa idrica disponibile è stato affermato che nella fase transitoria, pur in presenza dei lavori che dovranno essere effettuati, non vi saranno problemi per tutto l´anno in corso sia per l´utilizzo dell´acqua per scopi idropotabili che irrigui. Preoccupazioni sono invece state manifestate se dovessero allungarsi i tempi di realizzazione dei lavori di riparazione. In una situazione di incertezza e di protrarsi dei tempi sarebbe difficile una corretta programmazione a medio termine dell´utilizzo dell´acqua. Vi sarebbe, inoltre, anche il rischio di un allontanamento anche dei tempi di esecuzione di altri lavori che l´ente irriguo ha già in cantiere ai quali è strettamente collegato l´allargamento dell´utilizzo delle acque dell´invaso sia a scopi irriguo che idropotabile per altre aree delle due regioni.  
   
 

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