Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Gennaio 2011
 
   
  MILANO: MM ASSAGO: RITARDI INACCETTABILI OGGI R IUNIONE POLITICA PER CHIARIRE CAUSE

 
   
  Milano, 12 gennaio 2011 - Si è conclusa la riunione tecnica convocata nel pomeriggio di ieri da Regione Lombardia alla presenza del Comune di Milano, Atm, Mm, Provincia e Comune di Assago. Nel corso della riunione sono stati confermati i problemi annunciati, legati al cantiere, che stanno ritardando l´apertura del servizio al pubblico. L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, informato dell´esito dell´incontro, ha deciso di convocare una riunione politica programmata per martedì prossimo, 18 gennaio, nel corso della quale chiederà conto delle cause dei ritardi ai responsabili dei lavori. Cattaneo ha oggi stesso inviato una lettera a tutti i soggetti politici coinvolti, ad Atm, Mm e al consorzio di imprese, per chiedere conto degli ulteriori rallentamenti che hanno ritardato l´apertura del servizio, prima fissata al 23 gennaio, data che già prevedeva un ritardo di un mese rispetto a quella annunciata prima di Natale. "Considero questi ritardi inaccettabili, perché rappresentano l´ennesimo rinvio di date annunciate pubblicamente e non rispettate - ha affermato Cattaneo -. La gente ha il diritto di avere fiducia nelle scadenze annunciate dalle istituzioni e chi ha responsabilità politiche deve avere la certezza che le date comunicate dalle aziende, in questo caso dai tecnici di Mm e Atm, siano affidabili mentre in questo caso non lo sono state. Ci attendono opere ben più impegnative in vista dell´Expo, per le quali non possiamo avere dubbi sull´affidabilità delle scadenze comunicate. I responsabili dei ritardi dovranno essere oggetto di provvedimenti seri e, per quanto mi riguarda, non comunicheremo altre date fino a che chi deve realizzare le opere e vigilare su come vengono svolte non sia in grado di assumersi fino in fondo le proprie responsabilità".  
   
 

<<BACK