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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Maggio 2006
 
   
  MENO PRESSIONE SUL CONSIGLIO “PESCA” DEL DICEMBRE 2006: LA COMMISSIONE PROPONE UN NUOVO CALENDARIO PER ANTICIPARE LE CONSULTAZIONI

 
   
   Bruxelles - La Commissione europea ha pubblicato il 24 maggio 2006 una comunicazione intitolata “Migliorare il processo di consultazione sulla gestione comunitaria della pesca”, in cui propone una serie di importanti modifiche relative alle modalità di preparazione del regolamento annuale del Consiglio sulle possibilità di pesca. Sinora la proposta della Commissione, elaborata sulla base dei pareri scientifici ricevuti alla fine di ottobre, veniva presentata solo all’inizio di dicembre, e la decisione corrispondente era adottata prima di Natale. In futuro, la Commissione prevede di presentare entro settembre le proposte di totali ammissibili di catture (Tac) e di contingenti relative agli stock per i quali si disponga di un parere scientifico all´inizio dell´anno. Per tutti gli stock soggetti a contingenti annuali, la Commissione presenterà nell’aprile di ogni anno una dichiarazione strategica in cui delineerà i principi generali che intende applicare. Questi cambiamenti contribuiranno a creare la base per un dialogo più esauriente tra la Commissione e i propri partner, rispettando nel contempo la necessità di fissare i Tac per determinate specie particolarmente vulnerabili alla luce di informazioni che sono disponibili solo verso la fine dell’anno. “Benché occorra operare sulla base dei pareri scientifici più aggiornati, le decisioni che determinano le possibilità di pesca e le altre misure non possono essere prese sotto pressione in tempi ristretti. Il calendario consentirà di anticipare le consultazioni e di elaborare decisioni migliori sia per i pescatori che per gli stock ittici”, ha commentato Joe Borg, commissario responsabile della Pesca e degli Affari marittimi. Di norma, i Tac e i contingenti per la maggior parte degli stock comunitari vengono fissati in un’unica proposta presentata ogni anno all’inizio di dicembre. Dato che per molti stock il parere scientifico del Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (Ciem) viene fornito solo a fine ottobre, il tempo disponibile per svolgere consultazioni approfondite col settore risulta estremamente limitato. Le proposte dettagliate sui Tac devono inoltre attendere l´esito dei negoziati bilaterali con la Norvegia ed altri Stati costieri per quanto riguarda gli stock gestiti congiuntamente. Una pressione di pesca eccessiva, soprattutto nei confronti delle specie demersali (ossia quelle che vivono in prossimità del fondo marino), rende alcuni tipi di pesca indebitamente dipendenti da esemplari giovani che non erano disponibili l’anno precedente e aumenta pertanto la necessità di rilevamenti e analisi “dell’ultimo minuto”. In futuro la Commissione pubblicherà ad aprile una dichiarazione strategica annuale, delineando le principali “regole di cattura” che intende applicare agli stock, inclusi quelli che rientrano in piani pluriennali di ricostituzione e di gestione. Tale dichiarazione costituirà la base per il dibattito con le parti interessate e con gli Stati membri sulla migliore strategia da adottare per garantire livelli di sfruttamento sostenibili e rese elevate a lungo termine. La Commissione intende avvalersi di questa opportunità per migliorare l’adeguamento dei propri metodi di gestione annuali con quelli utilizzati nei piani pluriennali, come il piano di ricostituzione per il merluzzo bianco del 2003. Tale adeguamento potrebbe includere la fissazione di limiti alle variazioni dei Tac da un anno all’altro, in modo da conferire al settore una maggiore stabilità. Il fatto di raggiungere con sufficiente anticipo un accordo sui principi generali da seguire garantirà che i Tac infine adottati siano pienamente accettabili per tutti i partner e dunque più facili da applicare e controllare. Con riguardo agli stock per i quali il parere scientifico è disponibile in giugno, la Commissione pubblicherà le sue proposte di Tac e contingenti in settembre perché possano essere adottati nella riunione del Consiglio dei ministri di ottobre. La Commissione ritiene possibile aumentare il numero di specie per le quali i pareri scientifici sono disponibili all´inizio dell´anno. Attualmente, il Ciem fornisce i propri pareri in giugno per le specie di acque profonde, gli stock del Baltico e taluni stock di aringa e spratto. (Le specie di acque profonde sono attualmente oggetto di uno specifico regolamento biennale). La Commissione sta inoltre analizzando con il Ciem la possibilità che, a partire dal 2007, questi pareri possano essere forniti in un momento dell’anno ancora precedente. Discussioni parallele sono in corso con gli Stati costieri in merito all’adozione di decisioni per determinati stock gestiti congiuntamente. Il “parere di ottobre” resterà tuttavia cruciale per gli stock fortemente dipendenti dal reclutamento annuale (quantità di novellame che si aggiunge allo stock in causa), che comprendono alcune delle specie di maggior valore commerciale e biologicamente più vulnerabili (inclusa la maggior parte degli stock demersali). .  
   
 

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