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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Gennaio 2011 |
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LA “CAPSULE COLLECTION” DI DEBUTTO DELLA LINEA “COSI’ NERO QUASI BLUE”
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Questa nuova collezione, disegnata dalla stilista Federica Martin Wedard per la prossima primavera-estate, riflette una visione creativa estremamente ricercata e versatile, in cui i codici dell’eleganza femminile risiedono nei contrasti più esclusivi. Tradizione e avanguardia, tecnica ed evoluzione, purezza e colore: nel dettaglio e nell’insieme. Un codice espresso dal nome stesso del brand: come il nero intenso e definitivo può celare impercettibili sfumature di blu, così la stilista crea capi primari, carichi di valore, che rileggono gli accostamenti essenziali del guardaroba diventando simboli di uno stile raffinato e indipendente, che non esclude elementi inattesi e attitudini nascoste. Oltre la superficie, la femminilità contemporanea è svelata dall’equilibrio tra gusto sartoriale e innovazione stilistica, tra tocco glamour ed esigenze reali, esaltata dall’uso di tessuti biologici che esprimono le infinite possibilità delle materie sostenibili, senza tempo e senza stagione. Sono fibre trattate ed elaborate per diventare leggere, traspiranti, dalla mano iper confortevole: il Biosatin, il Biodenim, il lino Bamboo (derivato dalla fibra di bamboo), lo Shatul (un misto di seta e canapa dall’effetto perlato) e il Farfara (un jersey ottenuto con la fibra estratta dai gusci dei granchi). Le silhouette sono strutturate, precise, ricche di dettagli che, trascendendo la mera funzione decorativa, contribuiscono a rendere i volumi sempre fluidi e facili da indossare. La micro giacca senza collo, con maniche a tre quarti arricciate sulle spalle, si alterna al modello con i lati sovrapposti come petali di un fiore, mentre nastri di gros-grain profilano le superfici disegnando inserti a contrasto o trasformandosi in fiocco vanitoso sulla blusa. Gli abiti sono caratterizzati da linee ampie e morbide o fit più netti ed essenziali, come nella tunica smanicata, nel tubino svasato o nel little dress con macro piega frontale. La serie caratterizzata dalla stampa “piuma” è animata da pleats che si diramano in verticale partendo dal collo o dalla vita, per donare alla forma nuovi movimenti ed effetti baloon: iconico lo shirt-dress Casacca, definito da un’asimmetria di lunghezze diverse tra dietro e il davanti. Arricciature, pieghe e inserti di gros sono i leitmotiv che ricorrono lungo tutta la collezione, personalizzando top e t-shirt da indossare su pantaloni dritti e affusolati oppure declinati con vestibilità più ampie e disinvolte, d’ispirazione ’70. La palette cromatica spazia da colori caldi e naturali come il sabbia, l’oro, il cioccolato e il blu profondo, a tonalità neutre e trasversali quali il grigio e l’off-white, passando per la sofisticata policromia della stampa “piuma”, accesa da pennellate di ruggine e turchese marino |
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