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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Gennaio 2011
 
   
  UE, AGENDA DIGITALE: UN´INDAGINE EVIDENZIA PUNTI FORTI E DEBOLEZZE DEI PROGRAMMI DI CONTROLLO PARENTALE

 
   
  Bruxelles, 17 gennaio 2011 - La Commissione europea ha pubblicato il 13 gennaio uno studio dal quale emerge che mentre un buon 84% dei software analizzati consente ai genitori di bloccare l´accesso a determinati siti web, questi programmi sono meno efficaci quando si tratta di filtrare i contenuti del cosiddetto "web 2.0", come i social network e i blog. Inoltre, pochi dei prodotti disponibili sul mercato sono in grado di filtrare il contenuto web cui si accede tramite telefoni cellulari o console per videogiochi, mentre attualmente un bambino su quattro, in Europa, accede a internet proprio in questo modo. Parallelamente un sondaggio Eukidsonline, anch´esso finanziato dall´Eu Safer Internet Programme (programma dell´Ue per un´Internet più sicura), ha riscontrato che solo un quarto dei genitori europei utilizza programmi per monitorare o filtrare le attività dei loro figli online o per tenerne traccia. La pubblicazione di questi studi serve a sensibilizzare in merito all´importanza di tutelare i bambini da alcuni contenuti disponibili su Internet e nel contempo danno ai genitori indicazioni obiettive sui programmi di controllo parentale più efficaci. Nel quadro dell´Agenda europea del digitale, la Commissione è impegnata ad aiutare genitori e figli a sentirsi al sicuro sulla rete (vedi anche Ip/10/581, Memo/10/199 e Memo/10/200). Lo studio pubblicato ha analizzato diversi strumenti di controllo a disposizione dei genitori, di cui 26 per Pc, 3 per console per videogiochi e 2 per telefoni cellulari. Lo studio ha riscontrato che i programmi esistenti sono efficaci nel filtrare il contenuto per adulti, ma rimane almeno il 20% di possibilità che siti contenenti materiale inadatto ai bambini, in particolare quelli che spingono i giovani a comportamenti autolesivi (siti che promuovono l´anoressia, il suicidio o l´automutilazione) possano superare i filtri. Allo stesso tempo, vengono bloccati siti che contengono materiali destinati specificamente ai bambini. Pochi strumenti sono in grado di filtrare i contenuti del web 2.0 (siti di social networking, forum e blog), di bloccare i messaggi istantanei e i protocolli delle chat o di filtrare le liste di contatti. Per quanto riguarda gli strumenti a disposizione dei genitori per controllare smart phone e console per videogiochi, non tutti i prodotti disponibili sul mercato sono in grado di filtrare i contenuti web, nonostante il 31% dei bambini in Europa acceda a Internet proprio con il telefono cellulare e il 26% con le console. I programmi di controllo parentale sono perlopiù in lingua inglese e l´offerta di strumenti in altre lingue è limitata. Solo un quarto dei genitori utilizza strumenti di controllo - L´indagine Eukidsonline, anch´essa pubblicata oggi, mostra che circa un quarto dei genitori blocca o filtra i siti web (28%) e/o tiene traccia dei siti visitati dai figli (24%). Tuttavia le differenze tra Stati membri sono notevoli, con un 54% di controllo nel Regno Unito e un 9% in Romania. Oltre all´uso di strumenti di controllo, il 70% dei genitori intervistati ha affermato di parlare con i propri figli delle loro attività online. Il 58% dei genitori dichiara di stare accanto ai propri figli quando usano Internet e oltre metà dei genitori agisce attivamente, ad esempio suggerendo ai propri figli come comportarsi con gli altri online (56%) e parlando degli aspetti che potrebbero disturbare i bambini (52%). Nel quadro del programma Ue per un´Internet più sicura, la Commissione continuerà a finanziare l´analisi dei programmi di controllo parentale ogni 6 mesi fino alla fine del 2012 e monitorerà i progressi ottenuti. All´indirizzo www.Yprt.eu/sip è disponibile un database nel quale i genitori possono cercare lo strumento di controllo più adatto ai loro bisogni. La Commissione sostiene inoltre la responsabilizzazione di bambini e genitori finanziando i centri "Internet più sicura", nei quali martedì 8 febbraio 2011 si festeggerà il "Safer Internet Day". L´iniziativa prevede numerosi eventi di portata locale e nazionale che si svolgeranno in tutta Europa, destinati ai bambini ma anche a genitori e insegnati che desiderano capire come contribuire alla sicurezza dei bambini online. Contesto - Il progetto "Benchmarking of parental control tools for the online protection of children" (Analisi comparativa degli strumenti di controllo parentale per la tutela dei bambini online) è finanziato dall´Eu Safer Internet Programme dal 2006. Gli strumenti inclusi nel progetto sono stati analizzati alla luce delle impostazioni possibili per due fasce di età: fino a 10 anni e dagli 11 anni in su, in inglese, francese, tedesco, italiano, polacco e spagnolo, fra settembre e ottobre 2010. Gli strumenti sono stati esaminati secondo 4 criteri: Funzionalità: lo strumento è compatibile con i sistemi operativi (ad es. Windows, Linux, Mac Os)? È in grado di filtrare i contenuti web in base a parole chiave, argomenti, Url? È in grado di bloccare o monitorare l´accesso a internet, posta elettronica, chat e sistemi di messaggeria istantanea? Sicurezza: lo strumento può essere facilmente disabilitato o aggirato da ragazzi particolarmente esperti di informatica? Efficacia: lo strumento è in grado di bloccare completamente i siti web che contengono materiale inadatto ai bambini oppure questi siti possono comunque essere aperti? Blocca anche contenuti idonei ai bambini? È disponibile in lingue conosciute dagli utenti? È in grado di filtrare adeguatamente blog, forum e siti di social networking? Usabilità: lo strumento è facilmente installabile sia da principianti che da utenti esperti? La procedura di installazione è troppo complessa? È facile per il genitore e il bambino capire quando un sito web viene bloccato? L´indagine Eukidsonline è stata svolta in 25 paesi e ha visto la partecipazione di oltre 25 000 bambini e di un genitore ciascuno, tra aprile e agosto 2010. Lo studio rientra nel progetto Eukidsonline Ii, finanziato dal Safer Internet Programme e coordinato dalla London School of Economics and Political Science. Le prime conclusioni sono state diffuse a ottobre 2010 (si veda anche Ip/10/1368). Per ulteriori informazioni: La relazione del programma per un´Internet più sicura "Benchmarking of parental control tools for the online protection of children" è disponibile in inglese all´indirizzo: http://ec.Europa.eu/information_society/activities/sip/
projects/filter_label/sip_bench2/index_en.htm
 La relazione Eukidsonline è disponibile integralmente all´indirizzo: www.Eukidsonline.net/  Safer internet Day 2011: http://saferinternet.Org/web/guest/safer-internet-day-2011-kit  
 
   
 

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