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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Gennaio 2011
 
   
  SALUTE FVG: TONDO INAUGURA CENTRO PER DISABILI GRAVI - GRAVISSIMI

 
   
  Udine, 17 gennaio 2011 - I servizi sanitari del Friuli Venezia Giulia si sanno adeguare alla persona e alle sue esigenze. Lo dimostra il Centro per disabili gravi-gravissimi inaugurato il 14 gennaio a Udine, in via Gervasutta, 123, dal Presidente della Regione, Renzo Tondo. Si tratta, secondo il Presidente, di un esempio concreto di come la razionalizzazione del sistema sanitario regionale consenta di perseguire le eccellenze, anche, e in particolare, nell´assistenza alle persone disabili gravi e gravissime, per fornire un supporto concreto e adeguato alle loro famiglie. La nuova struttura, l´ipotesi progettuale della quale era stata tracciata da Tondo all´epoca del suo referato di assessore regionale alla Sanità, dispone di 24 posti nell´area residenziale (quattro dei quali sono destinati alle situazioni di emergenza) e di 24 posti nella parte socio-educativa riabilitativa diurna di accoglienza per portatori di handicap. Gestito dall´Azienda sanitaria numero 4, il Centro, denominato ´Al vecjo trol´, sarà seguito da una cinquantina di unità tra personale medico, infermieristico e assistenziale. Tale organico permetterà, come ha specificato il direttore generale dell´azienda, Giorgio Ros, di garantire un rapporto diretto con i pazienti. Si tratta infatti di persone anche di giovanissima e giovane età, che hanno bisogno di essere costantemente seguite. Compito che finora era svolto, pur con le conseguenti gravi difficoltà, esclusivamente dalle famiglie. E´ anche questo il motivo che ha spinto la Regione, come hanno evidenziato il Presidente Tondo e l´assessore regionale alla Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali, Vladimir Kosic, a creare questa nuova realtà. Costruita in soli due anni. Costato complessivamente sei milioni di euro, per due terzi a carico dell´Amministrazione regionale, per un terzo della Provincia di Udine, il Centro, che dispone di 4000 metri quadrati di superficie coperta, dei quali 2643 per la parte residenziale, 1352 per quella diurna, è infatti stato realizzato a partire dal 21 luglio del 2008. Giornata nella quale il Presidente Tondo, assieme al presidente della provincia, Pietro Fontanini, ha posto la prima pietra del fabbricato. L´obiettivo della Regione tramite questa realizzazione, secondo il Presidente Tondo, è quello di perseguire un´assistenza sanitaria omogenea, uguale per tutti i cittadini. Offrendo ora anche alle famiglie delle persone disabili gravi e gravissime la certezza che la comunità del Friuli Venezia Giulia è vicina a loro e alle loro difficoltà. Tondo, nel ringraziare tutti i livelli istituzionali del territorio (era presente una rappresentanza dei sindaci della cinta udinese assieme al presidente della Conferenza dei primi cittadini, Claudio Zonta) per avere compreso e condiviso in modo coeso già dagli inizi le finalità di questo progetto assistenziale, ha colto l´occasione per rivolgere un invito all´intera comunità regionale ad abbandonare le logiche politiche di territorio e campanilistiche. Per comprendere invece e sostenere con convinzione e coerenza le scelte adottate dalla Regione con l´obiettivo di ottimizzare la sanità, e mantenere uno standard che conduce il Friuli Venezia Giulia all´avanguardia rispetto al resto del Paese. A mantenere cioè quel livello, che nel suo intervento, introdotto dall´assessore provinciale Adriano Piuzzi che ha seguito personalmente la realizzazione del Centro, il presidente della Provincia Fontanini ha definito di eccellenza. Proprio perché, come ha detto Tondo, la riforma della sanità regionale tende a esprimere servizi che si adeguano alle esigenze della persona. Ovvero a consolidare un modello di salute, che dall´ ´ospedale centrico´ si deve trasformare sempre di più in una realtà territoriale vicina alla gente e alle sue necessità. E che deve essere adeguato ai cambiamenti della società. Nella consapevolezza che in futuro ancora maggiori risorse dovranno essere assegnate alla sanità, in funzione dei cambiamenti, del progressivo invecchiamento della popolazione, delle esigenze dettate dal progresso della medicina. Oggi, ha detto Tondo, si è completato un percorso progettuale nato dieci anni fa in seno al Camp (Consorzio per l´assistenza medico psicopedagogia), che lo stesso Presidente ha seguito da allora assieme a Ernestina Tam, ora presidente del Comitato provinciale di coordinamento delle associazioni dei disabili. E che dimostra, secondo il Presidente, anche l´efficacia della devoluzione di competenze alle Province. Alla cerimonia, molto partecipata, nel corso della quale l´assessore regionale Kosic ha tra l´altro sostenuto che la solidarietà non deve essere rappresentata soltanto da un´emozione, bensì, come nel caso dell´opera oggi inaugurata, si deve concretizzare nell´impegno sociale, nel lavoro e nella condivisione di un percorso che punti alla centralità della persona, sono intervenuti tra gli altri il Prefetto, Ivo Salemme, e il Presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz, assieme alla vicepresidente Annamaria Menosso, e ai consiglieri Paride Cargnelutti, Paolo Menis, Roberto Novelli e Stefano Pustetto, per testimoniare il risalto che l´intera Amministrazione regionale assegna alla salute, e alle strutture che intendono affiancare i cittadini con l´obiettivo di migliorare la qualità della vita.  
   
 

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