Potenza, 18 gennaio 2011 - Dopo l’attentato la notte del 7 gennaio scorso nei pressi di Potenza, quando ignoti spararono contro la sua automobile, il giornalista di Televideo, Nello Rega, ha ricevuto una lettera minatoria a firma di Hezbollah nella cassetta postale del suo appartamento romano. “Nel nome di Allah, sei morto, anche se la polizia ti aiuta”. Questa una delle frasi contenute nel testo. Più volte minacciato dal 2009 dagli integralisti islamici dopo la pubblicazione del libro “Diversi e divisi – Diario di una convivenza con l’Islam”, Rega ´ha dichiarato: “ Sono grato allo Stato ed all´Arma che mi tutelano ma ora ho di nuovo paura. Questa promessa di morte e questa rivendicazione portano al massimo grado la minaccia ed ora è a rischio non solo la mia vita ma quella di tre persone, per questo l´attuale protezione non è adeguata´´.