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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Gennaio 2011
 
   
  INFRASTRUTTURE, PRESIDENTE BURLANDO: “AL VIA MONITORAGGIO SU 10 GRANDI OPERE CHE FARANNO USCIRE LA LIGURIA DALL’ISOLAMENTO”

 
   
  Genova, 18 gennaio 2011 - Prende il via oggi un lavoro di monitoraggio su 10 grandi opere trasportistiche, sia ferroviarie che autostradali e portuali, individuate dalla Regione Liguria tra quelle che hanno un valore sopra i 100 milioni di euro per un investimento complessivo di 13 miliardi. Lo ha comunicato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando nel corso della presentazione dell’avvio operativo dei cantieri per il Nodo ferroviario di Genova, insieme agli assessori regionali alle infrastrutture e ai trasporti, Raffaella Paita e Enrico Vesco. “L’obiettivo – ha spiegato Burlando – è quello di dare indicazioni ai cittadini, tra due mesi a partire da oggi, sui tempi di realizzazione delle opere, chiedendo ai vari soggetti operativi come Ferrovie dello Stato di informare costantemente su eventuali ritardi o problemi”. “Si tratta di un monitoraggio importante e permanente – dice Burlando - in una regione che ha sofferto per troppo tempo di isolamento, ma che adesso ha a disposizione le risorse per superare ogni diaframma a vantaggio sia del nostro territorio, sia del Paese”. Il presidente Burlando ha sottolineato infatti che “la Liguria è il nucleo logistico più importante del Paese per quanto riguarda la portualità”. Le 10 opere individuate dalla Regione, per quali vengono messi in campo complessivamente 13 miliardi di euro e sulle quali verrà applicato il sistema di osservazione sono: l’Aurelia bis di Savona, l’Aurelia bis della Spezia, la strada a mare di Cornigliano, il Nodo ferroviario di Genova, il Terzo Valico, la Genova-ventimiglia, la Gronda, il tunnel della Val Fontanabuona, la piattaforma di Vado Ligure e Calata Bettolo. “Basta con i piagnistei – ha concluso Burlando - la Liguria è in grado di venire a capo del deficit strutturale, grazie a un ingente investimento di risorse. Adesso chiederemo a tutti una programmazione precisa con i relativi tempi di realizzazione delle opere. Dobbiamo raccontare ai mercanti internazionali cosa potrà diventare la Liguria in dieci anni, favorendo e attirando così gli investimenti”.  
   
 

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