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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Gennaio 2011 |
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SALUTE MENTALE: RETE CLINICA E SPDC PERUGIA
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Perugia, 18 gennaio 2011 - I lavori di ieri della Giunta regionale sono stati quasi interamente dedicati alle questioni dell´assistenza psichiatrica in Umbria, anche alla luce delle recenti notizie e prese di posizione che hanno riguardato il cosiddetto "repartino" di Perugia. Il Piano sanitario regionale - è stato ricordato durante la seduta - attribuisce al tema della salute mentale una importanza rilevante e tale da essere inserito nelle linee strategiche da perseguire al fine di garantire alle persone con sofferenza mentale la più ampia presa in carico ed una piena inclusione sociale. Da qui la decisione della Giunta regionale di deliberare l´istituzione in Umbria della "rete clinica regionale della salute mentale" e di preadottare un provvedimento sul trasferimento e riorganizzazione del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) di Perugia, che verrà definitivamente approvato nella prossima seduta del 24 gennaio. In particolare l´istituzione della rete regionale - è stato detto - permetterà alle Aziende sanitarie dell´Umbria, avvalendosi delle loro strutture ospedaliere e territoriali, di rispondere in maniera più efficace ai bisogni dei malati e delle loro famiglie attraverso il coordinamento dei percorsi clinico-assistenziali e diagnostico-terapeutici, degli standard di appropriatezza delle prestazioni, delle "migliori pratiche" e dei modelli organizzativi. L´atto prevede la costituzione, presso la Direzione sanità e servizi sociali della Regione, di un Comitato di coordinamento della rete, composto da membri di diritto, tra cui i Direttori sanitari delle Aziende ospedaliere e Asl, dei Dipartimenti di salute mentale delle Aziende sanitarie e il titolare della Sezione di psichiatria del dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell´Università degli studi di Perugia, e da membri rappresentativi di settori clinici e di ricerca. Si dà inoltre mandato alle Aziende ospedaliere di Perugia e di Terni ed alle rispettive Asl, la n.2 e n.4, di costituire un Dipartimento interaziendale per la salute mentale per ciascun territorio di riferimento, da integrare con l´Università degli studi di Perugia. Tra i compiti prioritari della Rete quello di definire il progetto "Obiettivo salute mentale" previsto dall´attuale Piano sanitario regionale, in particolare per quanto riguarda l´individuazione delle caratteristiche organizzative e funzionali dei nodi della Rete e le loro relazioni, le modalità di erogazione dei Lea, secondo criteri di efficacia ed appropriatezza nei diversi livelli e regimi assistenziali, ed i criteri di valutazione con particolare riferimento agli esiti di salute. Relativamente al Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Perugia, in attuazione del Piano sanitario regionale la Giunta ha preadottato un atto per la riorganizzazione del Servizio, concordato con il Sindaco di Perugia, che verrà definitivamente approvato la prossima settimana dopo la partecipazione prevista per domani (18 gennaio) e dopodomani (19 gennaio), rispettivamente, con le Associazione dei familiari dei pazienti e le Organizzazioni sindacali. L´atto stabilisce che entro il 30 aprile 2011 l´Azienda ospedaliera di Perugia e la Asl n.2 strutturino la logistica e l´organizzazione per il trasferimento dell´Spdc, attualmente collocato in via del Giochetto, presso idonei locali dell´Ospedale S.maria della Misericordia. Inoltre ai Direttori delle due Aziende viene dato mandato per la costituzione del Dipartimento interaziendale, integrato con l´Università degli studi i Perugia, per la gestione del reparto e al fine di garantire continuità assistenziale ai pazienti con disagi mentali. La delibera - è stato sottolineato - non contiene alcuna autorizzazione alla nomina di nuovi dirigenti di struttura complessa (primariati), anche in considerazione che nell´ambito della Asl n.2 sono già presenti tre figure di questo tipo. |
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