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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Gennaio 2011 |
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COMITATO SVILUPPO EDILIZIO: IL COMUNE DI MODICA CONTINUA A DIMOSTRARE DISINTERESSE TOTALE VERSO LA CRISI DELL’EDILIZIA.
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Modica, 18 gennaio 2011 - “In questi anni di Amministrazione Buscema, la crescita edilizia, gia’ in crisi a livello nazionale, e’ rimasta bloccata, o peggio ancora orientata verso una regressione oramai irrecuperabile.” Questo il parere di alcuni tecnici professionisti e imprenditori edili modicani, riunitosi in un comitato spontaneo che prenderà il nome di C.s.e. (Comitato per lo Sviluppo Edilizio a Modica), affidandone il coordinamento pro-tempore al sindacalista Giorgio Iabichella, in attesa che venga eletto il consiglio direttivo. L’invio del Piano Regolatore Generale al Consiglio Comunale, avvenuto in questi giorni, e che non avrà vita facile ne’ verra’ approvato in modo celere, e’ l’unico passo avanti fatto dall’Amministrazione comunale che, per sconfiggere la crisi dell’edilizia, sta remando contro l’economia attingendo danari, in modo esagerato, dal portafogli dei cittadini, delle imprese edili e dei tecnici professionisti. Ovvero non facilita l’espletamento di alcune pratiche essenziali per l’esecuzione di opere o lavori dei privati, dissuadendo anche eventuali investitori nel territorio modicano. Due esempi emblematici sono rappresentati dal deposito degli atti di aggiornamento catastale, propedeutico all’accatastamento degli immobili “fantasma” o ex fabbricati rurali (scadenza 31 marzo 2011) e dai Certificati di Destinazione Urbanistica, essenziali per rogitare qualsiasi terreno. Nel primo caso, il Comune di Modica e’ l’unico in Provincia di Ragusa a richiedere un versamento di €.30.00 per il deposito di un frazionamento di terreni (o di un inserimento di fabbricato) ed a rilasciarlo dopo qualche giorno, per consentire così, al tecnico professionista, la presentazione dell’atto all’Agenzia del Territorio, mentre negli altri Comuni iblei viene richiesta solo una marca da bollo da €. 14,62 rilasciandolo immediatamente in front-office. La Certificazione di Destinazione Urbanistica(c.d.u), essenziale per poter rogitare la vendita di un qualsiasi terreno, attesta se nella zona, oggetto di richiesta, esistono o meno dei vincoli urbanistici e la effettiva destinazione della zona tramite il P.r.g. Ed a Modica ha un costo che parte da €.190,00 (se la ditta che lo richiede e’ una sola) e destinato ad aumentare del 50%, se richiesto con carattere d’urgenza, visto che i tempi di rilascio non sono mai inferiori ai 30 giorni (termine fissato dalla Legge 47/85, art.18, c.3). Laddove nel Comune capoluogo, invece, il costo dei diritti per il rilascio di un C.d.u. E’ di soli €.55.06 (marche da bollo incluse). Sappiamo che molti cittadini, professionisti, imprese edili e associazioni hanno già rappresentato le nostre stesse istanze, ma che nessun riscontro e’ stato ottenuto, per cui il nostro Comitato per lo Sviluppo Edilizio invita il Sindaco, l’Assessore e il Dirigente a rivedere immediatamente i costi esosi succitati, riorganizzando anche l’Ufficio Tecnico, per contribuire alla celere ripresa di un settore “cardine” per l’economia modicana. L’atteggiamento dell’Amministrazione e’ irresponsabile e privo di interesse nei confronti di coloro, cittadini o imprese, che dovrebbero pagare le tasse per risanare il deficit di Palazzo S. Domenico. Inoltre invitiamo i sigg.Ri consiglieri comunali ad assumersi le proprie responsabilità, per contribuire alla stesura di una variante al Piano Regolatore, gia’ vecchia, che sia funzionale ed adattata al territorio modicano del ventunesimo secolo. <<Sono lieto di poter dare il mio contributo all’istituzione di un comitato, che avra’ come obbiettivo principale quello di fornire i suggerimenti necessari alle Istituzioni, per evitare il collasso dell’economia modicana, che vede nel comparto edilizio uno dei suoi pilastri portanti principali. Spero vivamente che l’Amministrazione Comunale ascolti le nostre istanze, e comprenda che la crisi nel settore edile si potrà risolvere avviando immediatamente un processo di rinnovamento, che dovrà partire dall’Ufficio Tecnico del Comune e con il contributo di tutte le forze sociali cittadine. Se cio’ non dovesse avvenire gia’ nelle prossime settimane, avvieremo forti azioni di protesta.>> |
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